TESTIMONIANZE CRISTIANE

 

Conosciamo e crediamo

 

Esegesi

 

Il vangelo di Marco

 

Il segreto messianico

 

Come abbiamo detto è l’ingiunzione da parte di Gesù di non rivelare parte della sua identità, nella prima parte è proclamato rispetto a tutti i tipi di interlocutori, i demoni, i lebbrosi, all’indemoniato, alla figlia di Giairo, al sordomuto di Sidone (riportato solo in Marco), al cieco di Betzaida, e infine dopo la professione di fede di Pietro e unica volta nella sezione successiva la trasfigurazione, dopo la resurrezione l’evento del segreto messianico non è più citato, lascia il posto alla rivelazione.

A cosa si deve questo fenomeno del segreto messianico?

Se applichiamo il criterio dell’attestazione multipla vediamo che non si trova solo in Marco il segreto messianico, anche se è prevalentemente presente nel vangelo di Marco si riscontra anche negli altri sinottici, evidentemente Gesù chiede proprio dal versante storico ai suoi di non rivelare la sua identità.

Anche il criterio di contraddizione, secondo il quale la Chiesa primitiva avrebbe evitato questo riferimento a questo aspetto della vita di Gesù, il segreto messianico ci rimanda a qualcosa di misterioso di Gesù, quindi anche questo criterio ci fa arrivare ad affermare che ci sia qualcosa di storico.

Come si spiega allora la sua presenza? Il segreto messianico innanzitutto dal versante gesuano ci fa cogliere che intende correggere un messianismo diverso da quello che si propone, di fronte a uno politico o antiromano, Gesù con il segreto messianico dice ai suoi che non è il Messia che intendono, di fronte hanno un messianismo taumaturgico e Gesù dice loro che non è questo il modo che Gesù ha di intendere la sua missione. Nel suo nucleo storico Gesù rettifica le attese.

Certo rimane da spiegare l’abbondanza di questo segreto messianico in Marco, questo rappresenta un artificio di dinamismo: Marco mediante il segreto messianico risponde implicitamente a quelle domande sull’identità di Gesù rimanda a guardare i suoi discepoli oltre il miracolo, li invita ad andare oltre, il miracolo è importante ma non decisivo. Funzione correttiva a livello storico funzione pedagogica a livello redazionale, rende funzionale alla sua narrazione il segreto messianico.

 

Ill vangelo di Marco