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Ordini mendicanti

Innocenzo III, al principio del pontificato, aveva appro­vato numerosi nuovi ordini religiosi.


Nel 1198 approvò gli Ospitalieri dello Spirito Santo fondati da Guido di Monpellier, più tardi chiamati a Roma a reggere l'O­spedale di S. Spirito in Sassia. Nello stesso anno ap­provò i Trinitari, fondati da S. Giovanni de Matha, per la cura dei soldati e la liberazione degli schiavi cri­stiani. Confermò, nel 1199, gli ospeda­lieri dell'Ordine Teutonico, l'Ordine dei Florensi fondato da Gioacchino da Fiore e nel 1207 ri­conobbe i penitenti di S. Marco, un'i­stituzione ospitaliera sorta a Mantova. In precedenza aveva approvato alcune co­munità religiose costituite da gruppi convertiti dall'eresia ca­tara.

La più impor­tante comunità è quella degli Umiliati, sorta in Lombardia e co­stituita, come si è già detto, da chierici e da laici, uomini, donne, co­niugati e non coniugati. Innocenzo III li approvò nel 1201, distinguen­doli in tre gruppi: chierici, assimilati ai canonici rego­lari; laici non co­niugati e vi­venti in comunità regolari; fratres e sorores, che senza es­sere veri e propri religiosi tuttavia osservavano una 'vivendi norma' ap­provata dal papa. Successivamente Innocenzo III approvò anche al­tri gruppi prove­nienti dall'eresia; ma intanto andava maturando l'idea, fatta approvare dal concilio late­ranense, di limitare gli Ordini religiosi disciplinandoli entro le regole già esistenti.

E’ in questo contesto di proibizioni, sancite dal Lateranense IV, che sorsero gli ordini mendicanti, dove il termine Ordine -dal latino ordo, insieme di persone che formano una categoria a sé- sta a significare una vita religiosa pienamente dedi­cata al ser­vizio di Dio e vissuta in una comunità i cui membri sono legati da voti solenni di povertà, castità e obbedienza; e mendicante, dal latino mendi­care, sta a significare la scelta di povertà -non solo individuale, ma anche collettiva- fatta dai membri della comunità per cui, in caso di necessità, sono autorizzati a ricorrere alla carità dei fedeli.

Gli Ordini mendicanti sorsero in Italia -o in area medi­terranea- da poco prima il concilio Lateranense IV (1215) al Lionese II (1274). Sono Ordini di frati che, per la loro regola, non possono possedere nulla -né individualmente, né collettivamente- e vivono pertanto del lavoro delle proprie mani, con possibilità di ricorrere all’elemosina. I più importanti Ordini mendi­canti furono:

Altri ordini mendicanti, regolarmente approvati, ma poi sop­pressi dalla Costituzione 'Religionum diversitatem nimiam', ema­nata da Gregorio X, al Concilio di Lione II (1274), sono:

In seguito ebbero il riconoscimento di mendi­canti anche altre famiglie religiose: