Ci sono quattro caratteristiche dell'iniziazione: lo
sviluppo graduale, la formazione integrale, la dimensione rituale, la finalità
aggregativa. Vedremo come questi quattro aspetti, rientreranno quando
parleremo della prassi attuale, qui dedicheremo molto spazio alla RICA (rito di
iniziazione cristiana per adulti).
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Lo sviluppo graduale,
l'iniziazione non si compie in un momento, ma ha bisogno di uno sviluppo,
l'uomo è storico per natura, acquisisce gradualmente. D'altronde rientra in
questo anche il fatto che abbiamo 7 sacramenti, l'economia divina si adatta
all'uomo e alle sue scelte progressive. La mancanza di questo aspetto è una
delle critiche che si rivolgono al cristianesimo.
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Seconda caratteristica è
la
formazione integrale, i contenuti non sono solo istruzioni, ma anche
azioni e riti, l'uomo non è solo intelligenza, è anche azioni, esperienza,
linguaggi, sentimenti. Quando parliamo di formazione intendiamo far
riferimento a tutti questi aspetti mentre spesso viene confusa con
l'indottrinamento, mira invece a un cambiamento totale della persona.
L'iniziazione comunica attraverso una serie di esperienze.
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Terza caratteristica è la
dimensione
rituale, quando si parla di iniziazione non dobbiamo mai mettere in ombra
il rito, il rito è sempre il centro dell'iniziazione, il rito è il momento
centrale che concentra in se tutti gli altri, non c'è rito non c'è
iniziazione. Il rito è l'azione che mette in contatto con il mitologico.
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Quarta caratteristica è la
finalità
aggregativa, quasi tutti i percorsi di trasformazione hanno di mira
l'ingresso nella comunità, un periodo di prova finalizzata a rendere adulto
l'iniziato. Uno dei fini dell'iniziazione cristiana è quella di aggregare alla
chiesa.
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