I PONTEFICI |
STORIA DELLA CHIESA | ||||||||
N° | Papa | Immagine | Nome personale | Inizio Pontificato | Termine Pontificato | Durata | Luogo di Nascita | Sepoltura | Note particolari |
1 |
Pietro Santo |
Simone | 33 (o 42) | 67 (64) | 34 anni |
Betsaida Galilea |
Necropoli Vaticana (sotto la Basilica di San Pietro) | Pietro, scelto da Cristo a fondamento dell'edificio ecclesiale, clavigero del regno dei cieli (Mt 16,13-19), pastore del gregge santo (Gv 21,15-17), confermatore dei fratelli (Lc 22,32), è nella sua persona e nei suoi successori il segno visibile dell'unità e della comunione nella fede e nella carità. Gli apostoli Pietro e Paolo sigillarono con il martirio a Roma, verso l'anno 67, la loro testimonianza al Maestro, secondo altre fonti la morte di Pietro sarebbe avvenuta invece nel 64. | |
2 |
Lino Santo |
Lino | 68 | 79 | 11 anni |
Tuscia | Necropoli Vaticana (?) | Fu scelto da San Pietro quale suo successore come vescovo di Roma, dove esercitò il suo ministero per undici anni o dodici anni a seconda delle fonti. Su di lui non sia hanno grandi informazioni. S. Ireneo, vescovo di Lione, c'è lasciato una testimonianza attendibile sui primi dodici vescovi fra cui figura Lino, identificato come la persona di cui parla San Paolo nella seconda lettera a Timoteo. Secondo il Liber Pontificalis sarebbe stato di origine toscana mentre secondo tradizioni più tarde, avrebbe studiato a Volterra e sarebbe stato inviato a Roma per i suoi studi. Li avrebbe incontrato Pietro da cui sarebbe stato convertito. Gli sono attribuiti gli Atti apocrifi di San Pietro e Paolo e la Disputa con Simon Mago. Sarebbe morto martire sotto Domiziano. | |
3 |
Anacleto I Santo |
Anacleto (o Cleto) | 79 | 92 | 13 anni |
Atene Grecia |
Necropoli Vaticana (reliquie nella chiesa di San Lino) | Terzo papa dopo Pietro e Lino, Anacleto ebbe un singolare destino: sdoppiato in due persone distinte, Cleto e Anacleto, aveva due feste diverse nel Martirologio Romano, una quella odierna, l'altra il 13 luglio. L'errore sembra sia dovuto a un antico copista che stilando una lista dei papi inserì entrambi i nomi. Cleto in realtà è solo un abbreviativo. Studi moderni, poi, hanno chiarito l'equivoco. | |
4 |
Clemente I Santo |
Clemente | 92 | 99 | 7 anni |
Roma | Basilica di San Clemente al Laterano | La lettera da lui indirizzata ai Corinzi per ristabilire la concordia degli animi, appare come uno dei più antichi documenti dell'esercizio del primato. Lo scritto testimonia il Canone dei libri ispirati e dà preziose notizie sulla liturgia e sulla gerarchia ecclesiastica. Accenna anche alla gloriosa morte degli apostoli Pietro e Paolo e dei protomartiri romani nella persecuzione di Nerone. | |
5 | Evaristo Santo |
Aristo | 99 | 108 | 9 anni |
Betlemme | sconosciuta; forse nella Necropoli Vaticana o a Napoli | Tutto ciò che si sa è nel Liber Pontificalis e negli scritti di Ireneo ed Eusebio: sembra sia stato un greco di Antiochia nato a Betlemme e divenuto quinto papa intorno all’anno 100. Governò per 9 anni. Leggendarie sono considerate la notizie che sia morto martire, che sia sepolto presso San Pietro e che abbia suddiviso Roma in 25 parrocchie e istituito 7 diaconi per assisterlo nella liturgia, come testimoni della sua ortodossia e come «stenografi» delle sue prediche. | |
6 | Alessandro I Santo |
108 | 116 | 8 anni |
Roma |
Probabilmente fu eletto papa a meno di trent'anni e dovrebbe
essere stato il primo papa non scelto dal suo predecessore ma eletto dai
vescovi che si trovavano a Roma su indicazione dei presbiteri e dei diaconi
della città. Alessandro fu papa nel periodo di massimo splendore dell'impero romano, quando sembrava che le profezie sull'avvento del regno di Cristo non si dovessero più realizzare, e le persecuzioni si succedevano una dietro l'altra. Fu un periodo piuttosto difficile per la Chiesa |
|||
7 | Sisto I Santo |
117 | 126 | 9 anni |
Roma | Parte nel Duomo di Alatri (Frosinone) e parte nella Cattedrale di Alife (Caserta) | Prete romano, fu eletto con i voti di tutto il clero. Fu lui a disporre che i calici e gli arredi sacri dell'altare potessero essere toccati solo dai sacerdoti; che I vescovi che si sono recati presso la Santa Sede, al loro ritorno nella diocesi devono presentarsi con una lettera apostolica che conferma la loro piena comunione con il soglio di Pietro e che dopo la Prefazio della Messa il sacerdote deve recitare il Sanctus con l'assemblea | ||
8 | Telesforo Santo |
127 | 137 | 10 anni |
Grecia | Il suo pontificato iniziò durante il regno di Adriano, e terminò durante il regno di Antonino Pio. Poiché la capitale dell'impero era un luogo che permetteva una ampia diffusione di idee, durante il suo pontificato si trasferirono a Roma molti eretici. In questo periodo la principale dottrina eretica fu la gnosi che Telesforo combatté vigorosamente poiché riteneva che potesse indirizzare la religione verso un misticismo lontano dalla realtà in quanto per gli gnostici Dio era completamente separato dall'uomo. Il principale esponente di questa dottrina fu il filosofo Valentino che proprio in questo periodo si trasferì dall'Egitto a Roma riuscendo ad avere anche un gran numero di seguaci nella capitale dell'impero per più di vent'anni. | |||
9 | Igino Santo |
138 | 142 | 4 anni |
Atene (Grecia) | Morì durante la persecuzione di Antonino Pio. Divenuto papa nel 138, durante i quattro anni, del suo pontificato dovette affrontare l’eresia gnostica di Valentino e Cedone, i quali sostenevano che ai semplici fedeli può bastare la fede, mentre ai dotti si addice la scienza, che può spiegare a livello filosofico la fede. Igino che era anche filosofo sconfessò gli eretici sul loro terreno. | |||
10 | Pio I Santo |
142 | 157 | 15 anni |
Aquileia (Italia) |
Le fonti ci informano che era fratello di Erma, uno dei Padri apostolici, autore dell'opera "Il Pastore". Il suo pontificato fu segnato dalla presenza a Roma, che stava lentamente diventando il centro della Chiesa Universale, di vari eretici che cercavano di propagare le loro false dottrine tra i fedeli della capitale. Lo gnostico Valentino, che aveva fatto la sua comparsa quando la Chiesa era ancora retta da papa Igino, continuava a fare proseliti, inoltre era ancora attivo lo gnostico Cerdone. In questo periodo giunse a Roma anche Marcione, che fondò la sua Chiesa dei Marcioniti. Pio proseguì la lotta iniziata dal suo predecessore aiutato da San Giustino martire, uno dei più grandi predicatori cattolici, che continuò la sua opera anche sotto il pontificato di papa Aniceto. | |||
11 |
Aniceto Santo |
157 | 168 | 11 anni |
Emesa (Siria) |
Di origine sira, durante il suo pontificato accolse a Roma il vescovo di Smirne, Policarpo, per discutere la data della Pasqua, celebrata in Occidente sempre di Domenica, e in Oriente il 14 di Nisan, in qualunque giorno cadesse. La questione restò aperta. | |||
12 |
Sotero Santo |
168 | 170 | 2 anni |
Fondi (Campania) | Fu sempre molto attento nel mantenere stretti rapporti con i cristiani residenti al di là del mare Adriatico. Non è escluso che già all'epoca si fosse presentata la possibilità di una opinione diversa circa l'interpretazione del pensiero teologico di Cristo, ovvero l'embrione di uno scisma, che purtroppo accadrà successivamente. Sotere (o Sotero), cercò comunque di mantenere unita la comunione della fede cristiana, nonostante il tallone di un imperatore come Marco Aurelio. Sotto il suo pontificato emersero idee eretiche montaniste. Il pontefice costituì per contro un ordine diaconale femminile, anche per rispettare riti greci di più antica memoria e con essi salvaguardare il pensiero cristiano. | |||
13 |
Eleuterio Santo |
171 | 185 | 14 anni |
Nicopoli (Epiro) | Necropoli Vaticana (sotto la Basilica di San Pietro) | Dopo il martirio probabilmente fu sepolto in Vaticano, vicino al corpo di san Pietro. Il suo pontificato fu segnato da movimenti ereticali che giunsero fino a Roma. Tra di essi il montanismo, che sosteneva l'imminente fine del mondo accanto a un forte rigore morale. Eleuterio fu tollerante per evitare una scissione fra i cristiani. Invece contro i marcioniti, che ammettevano tre principi e tre battesimi, e gli gnostici emanò un decreto nel quale, tra l'altro, si autorizzavano i cristiani a cibarsi con qualsiasi alimento e superare così la distinzione tra cibi puri ed impuri. Sembra inoltre che con un altro suo decreto ordinò che il giorno di Pasqua si celebrasse di domenica. | ||
14 |
Vittore I Santo |
186 | 197 | 11 anni |
Africa romana | Nei primi cinque anni del suo Pontificato ebbe come interlocutore l'imperatore Commodo, che grazie agli auspici della sua favorita Marcia, simpatizzante verso di loro, non rinnovò la persecuzione contro i cristiani. Anzi, decise la liberazione dei cristiani condannati alla deportazione nelle miniere della Sardegna. Fu tenace difensore della purezza della fede e a questo scopo condannò i vari movimenti ereticali che attaccavano la Trinità. In particolare, l'adozionismo, predicata in Roma da Teodato, detto «il cuoiaio», secondo cui Gesù sarebbe stato un uomo adottato da Dio e eleva al rango divino. | |||
15 |
Zefirino Santo |
198 | 217 | 19 anni |
Roma | Callisto | Divenne papa, e restò a capo della Chiesa per 20 anni circa, e qui si trovò ad affrontare eresia Modalista, che aveva un’errata concezione dei rapporti tra Padre e il Figlio. Fu il primo dei papi che vennero sepolti a Callisto sulla via Appia. | ||
16 |
Callisto I Santo |
218 | 222 | 4 anni |
Roma? | Attirò le inimicizie di un'ala della comunità cristiana di Roma che lo accusò, falsamente, di eresia. Il riscatto definitivo su questa figura controversa venne dal suo martirio. Callisto, infatti, fu gettato in un pozzo di Trastevere, forse in una sommossa popolare contro i cristiani nel 222. | |||
17 |
Urbano I Santo |
222 | 230 | 8 anni | Roma | Dopo i tumulti anticristiani ai quali non sopravvisse il suo predecessore, il suo pontificato fu relativamente tranquillo. La famiglia imperiale stessa, attraverso la volontà di Giulia Mamea, madre dell'imperatore, accolse assieme ai riti pagani anche quelli cristiani. | |||
18 | Ponziano Santo |
21 Luglio 230 |
28 settembre 235 |
5 anni | Roma |
Dopo la condanna di Origene Adamantio ad Alessandria d'Egitto
(231-232), convocò a Roma un altro sinodo che, secondo San Girolamo
(Epistole XXXII, 4) e Rufino (Apol. contra Hieron., II, 20), confermò
le decisioni del sinodo Alessandrino. Dopo anni di tranquillità per la
comunità cristiana, nel 235, durante il regno di Massimino Trace, iniziò una
persecuzione diretta principalmente contro i capi della Chiesa. Una delle
sue prime vittime fu Ponziano che fu deportato insieme ad Ippolito in
Sardegna (ad metalla). Per rendere possibile l'elezione di un nuovo papa, Ponziano si dimise il 28 settembre del 235. Il Catalogo Liberiano usava le parole discinctus est. Al suo posto fu eletto papa Antero. Poco prima di questo avvenimento o immediatamente dopo, Ippolito, che era stato deportato in Sardegna con Ponziano, si riconciliò con la Chiesa di Roma e lo scisma che aveva causato ebbe termine. |
|||
19 | Antero Santo |
21 Novembre 235 |
3
Gennaio 236 |
43 giorni | Grecia | Catacombe di Callisto | Il suo pontificato durò appena quarantatre giorni. Fu il primo papa ad essere sepolto nelle catacombe di Callisto, nella cosiddetta Cripta dei Papi. | ||
20 |
Fabiano Santo |
- Gennaio 236 |
20
Gennaio 250 |
14 anni | Roma | Cimitero di Callisto |
Promosse il consolidamento e lo sviluppo della Chiesa. Divise Roma in sette diaconie per l’assistenza dei poveri. Con lui la figura del vescovo di Roma assunse tale prestigio da destare preoccupazione nell’imperatore Decio, sotto il quale subì il martirio. Fu sepolto nel cimitero di Callisto. |
||
21 |
Cornelio Santo |
6 Marzo 251 |
- Giugno 253 |
2 anni | Roma? |
Cornelio, originario di Roma, fu eletto papa per la sua umiltà e la sua bontà, dopo un periodo di sede vacante a causa della violenta persecuzione di Decio. L'eretico Noviziano lo contrastò scatenando uno scisma ma Cornelio fu riconosciuto da quasi tutti i vescovi, primo fra tutti S. Cipriano. Morì nel 253, imprigionato a Civitavecchia, durante la persecuzione di Gallo. |
|||
22 | Lucio I Santo |
25 Giugno 253 |
5 Marzo 254 |
9 mesi | Roma | Non appena eletto venne arrestato e mandato in esilio, dal quale, "per volere di Dio, restò incolume", come si legge nei documenti ufficiali. | |||
23 |
Stefano I Santo |
12 Marzo 254 |
2 Agosto 257 |
3 anni | Roma |
Fu molto caritatevole verso i Libellatici (cristiani che nel
tempo delle persecuzioni avevano ottenuto da un magistrato un libello
attestante di aver sacrificato agli idoli, per quanto ciò non fosse
avvenuto). Si oppose fermamente al ribattesimo dei convertiti dall’eresia; stabilì che i paramenti sacri si indossassero unicamente in chiesa. La “Passio” che lo riguarda e lo vuole martire, quasi sicuramente, dà come sue le gesta del successore S. Sisto II |
|||
24 | Sisto II Santo |
30 Agosto 257 |
6 Agosto 258 |
11 mesi | Grecia | Cimitero di San Callisto | San Cipriano che lo definisce "sacerdote buono e pacifico", racconta in una lettera al vescovo africano Successo la persecuzione del 258 in seguito al secondo Editto di Valeriano. Questo prevedeva la decapitazione per vescovi, presbiteri e diaconi, e la confisca dei beni della Chiesa, compresi i cimiteri. Da Papa Damaso si sa che Sisto venne sorpreso nel cimitero, probabilmente quello di San Callisto, mentre insegnava la parola divina e fu decapitato con sei dei sette diaconi di Roma (Felicissimo. Agapito, Gennaro, Magno, Vincenzo e Stefano). Il settimo, il protodiacono Lorenzo, fu ucciso tre giorni dopo sulla via Tiburtina. Sisto II è sepolto nel cimitero di S. Callisto presso la cripta Santa Cecilia. | ||
25 | Dionisio Santo |
22 Luglio 259 |
26 Dicembre 268 |
9 anni |
Grecia | Di patria ignota, fu testimone della tragica fine del sanguinario imperatore Valeriano. Provvide all'organizzazione della Chiesa, costituendo parrocchie e diocesi. Seguendo le antiche tradizioni della Chiesa romana Dionisio estese le sue cure anche ai fedeli di terre distanti. Quando i Cristiani di Cappadocia erano in grande angoscia per le incursioni dei goti, il papa indirizzò una lettera consolatoria alla Chiesa di Cesarea e spedì una grande somma di denaro per riscattare i Cristiani che erano stati presi in ostaggio . Anche il Sinodo di Antiochia che depose Paolo di Samosata inviò una lettera a papa Dionisio ed a Massimo, vescovo di Alessandria, per renderli edotti sui suoi lavori | |||
26 | Felice I Santo |
5 Gennaio 269 |
30 Dicembre 274 |
5 anni |
Roma | Gli si attribuisce la disposizione a celebrare le Messe sopra le tombe che custodivano le reliquie dei martiri cristiani. Quando Felice successe a San Dionisio, pervenne a Roma il rapporto del sinodo di Antiochia, che l'anno precedente aveva deposto il vescovo locale, Paolo di Samosata, per i suoi convincimenti eretici riguardo alla dottrina della Trinità. Probabilmente Felice si occupò della questione, in ogni caso, fu sotto il suo pontificato che l'imperatore Aureliano decise di assegnare i beni immobili della chiesa di Antiochia a coloro che erano in comunione con la chiesa di Roma | |||
27 | Eutichiano Santo |
4 Gennaio 275 |
7 Dicembre 283 |
8 anni |
Luni | Cimitero di Callisto |
Nel suo pontificato combattè l’eresia dei Manichei ed ebbe un
particolare culto per i martiri. Ordinò che venissero tumulati, in segno di
distinzione, con una dalmatica rossa o con la veste detta “colobia”. In
prima persona partecipò alla sepoltura di 342 testimoni della fede e nella
prima versione del Liber Pontificalis egli stesso viene definito martire. E’ così riportato dal Martirologio Romano alla data 7 dicembre: A Roma il beato Eutichiano papa, che in diversi luoghi seppellì con le sue mani trecentoquarantadue Martiri; dei quali poi divenuto anch’egli compagno, sotto l’Imperatore Numeriano, fu coronato col martirio, e sepolto nel cimitero di Callisto. |
||
28 | Caio Santo |
17 Dicembre 283 |
22 Aprile 296 |
13 anni |
Dalmazia? | Di lui si diceva che fosse parente di Diocleziano e fosse altresì zio di una non meglio identificata santa Susanna. A lui inoltre si faceva risalire la definitiva strutturazione degli ordini inferiori all'episcopato. Ma sono notizie non verificabili, mentre sembra da escludere il suo martirio, perché - sul soglio di Pietro dal 283 al 296 - morì prima che Diocleziano scatenasse, nel 303, la persecuzione. | |||
29 |
Marcellino Santo |
30 Giugno 296 |
25 Ottobre 304 |
8 anni |
Roma? | Cimitero di Priscilla |
Marcellino governò la Chiesa tra il III e il IV secolo per
otto anni e morì verso i 305, durante la terribile persecuzione di
Diocleziano. Fu sepolto nel cimitero di Priscilla, presso il martire
Crescenzione. |
||
30 | Marcello I Santo |
27 Maggio 308 |
16 Gennaio 309 |
8 mesi |
Roma? | Di lui si sottolinea il comportamento nel dopo-persecuzione, verso i cosiddetti lapsi (ossia “caduti”, “scivolati”), come si chiamavano i cristiani che per paura avevano rinnegato la fede. Altrove (in Africa, per esempio) molti vogliono escluderli per sempre dalla Chiesa. Marcello non è così severo: li accoglierà, sì, ma soltanto dopo un periodo di penitenza. Ma la sua posizione fu considerata severa e a causa di tale situazione, si formò un partito che si opponeva al papa e scoppiarono liti, sedizioni e stragi. Massenzio, che diede credito alle accuse dei turbolenti, ritenne Marcello responsabile dei disordini e lo esiliò in un luogo che è tuttora ignoto. | |||
31 | Eusebio Santo |
18 Aprile 309 |
17 Agosto 309 |
4 mesi |
Grecia? | Dovette occuparsi del problema dei cosiddetti "lapsi", come erano chiamati coloro che avevano abiurato la fede cristiana durante le persecuzioni. I gravi dissensi interni alla Chiesa romana sulla riammissione degli apostati (i lapsi) nati durante la persecuzione di Diocleziano, che avevano creato problemi già sotto Marcello, continuarono sotto Eusebio. Questi confermò l'atteggiamento adottato dalla Chiesa romana dopo le persecuzioni di Decio (250-251): gli apostati non sarebbero stati esclusi per sempre dalla comunione ecclesiastica, ma avrebbero potuto essere riammessi solamente dopo avere scontato la giusta penitenza. A causa di questi contrasti sia Eusebio che Eraclio, suo avversario su questo argomento, furono esiliati dall'Imperatore Massenzio. Eusebio, in particolare, fu deportato in Sicilia, dove morì poco dopo | |||
32 |
Milziade Santo |
2 Luglio 311 |
11 Gennaio 314 |
3 anni |
Nord Africa | Dopo il bando di papa Eusebio, la sede romana rimase vacante per qualche tempo, probabilmente per le complicazioni che erano sorte a causa degli apostati (i lapsi). Il 2 luglio 310 o 311, Miltiadea (il nome è scritto anche Melchiades), originario dell'Africa, fu consacrato vescovo di Roma. Il suo pontificato fu segnato dall'editto di Milano del 311. Fu testimone della battaglia di Ponte Milvio, con la vittoria di Costantino su Massenzio. Era l'anno 312 | |||
33 | Silvestro I Santo |
31 Gennaio 314 |
31 Dicembre 335 |
21 anni |
Roma | Silvestro è il primo Papa di una Chiesa non più minacciata dalle terribili persecuzioni dei primi secoli. Nell’anno 313, infatti, gli imperatori Costantino e Licinio hanno dato piena libertà di culto ai cristiani, essendo papa l’africano Milziade, che è morto l’anno dopo. Gli succede il prete romano Silvestro. A lui Costantino dona come residenza il palazzo del Laterano, affiancato più tardi dalla basilica di San Giovanni, e costruisce la prima basilica di San Pietro. Il lungo pontificato di Silvestro (21 anni) è però lacerato dalle controversie disciplinari e teologiche, e l’autorità della Chiesa di Roma su tutte le altre Chiese, diffuse ormai intorno all’intero Mediterraneo, non è ancora affermata. Nel Concilio di Arles (314) e di Nicea (325) papa Silvestro non ha alcun modo di intervenire: gli vengono solo comunicate, con solennità e rispetto, le decisioni prese. Fu il primo a ricevere il titolo di «Confessore della fede». | |||
34 | Marco Santo |
18 Gennaio 336 |
7 Ottobre 336 |
9 mesi | Roma | Durante il suo pontificato venne redatto il più antico calendario "civile" della chiesa romana, e per la prima volta appare la nascita di Cristo al 25 dicembre. | |||
35 | Giulio I Santo |
6 Febbraio 337 |
12 Aprile 352 |
15 anni | Roma |
Combatte con ogni mezzo l'arianesimo, convocando diversi
concili, che riconfermarono - contro le tesi ariane di alcuni vescovi - la
dottrina trinitaria. Èun diacono romano, eletto dopo il breve pontificato di papa Marco (10 mesi) e due mesi prima della morte di Costantino, l’imperatore che ha dato libertà ai cristiani. Gli tocca affrontare una gravissima crisi nella Chiesa, peggiorata dalle ingerenze del potere imperiale, rappresentato da tre figli ed eredi di Costantino: Costantino II, che lotta contro il fratello Costante, e viene ucciso in un’imboscata; poi Costante, che regna sull’Occidente e muore durante una rivolta militare; e infine Costanzo II, dal 353 padrone unico d’Oriente e Occidente. La crisi nella Chiesa è provocata dal prete Ario di Alessandria d’Egitto (morto nel 336), che nega la divinità di Cristo. |
|||
36 | Liberio | 17 Maggio 352 |
24 Settembre 366 |
14 anni | Roma? | Romano, si scontrò con l'imperatore Costanzo, che lo esiliò, mettendo al suo posto Felice II, che fu deposto nel 358. Tornato a Roma, si dedicò alla costruzione di nuove chiese. | |||
37 | Damaso I Santo |
1 Ottobre 366 |
11 Dicembre 384 |
18 anni | Idanha-a-Nova (Spagna) (ora Portogallo) | Damaso divenne Papa nel 366, dopo la pace costantiniana. Si adoperò affinché la catacombe non cadessero in rovina e non fosse perduta la memoria dei martiri. Man mano che ne rintracciava le tombe, le ornava di poetiche epigrafi di sua composizione. Ma non fu solo archeologo e letterato. Agì con fermezza di fronte al rappresentante del potere civile, l'imperatore, e commissionò a san Girolamo la traduzione in latino della Bibbia. | |||
38 | Siricio Santo |
15 Dicembre 384 |
26 Novembre 399 |
15 anni | Roma? | E' considerato il primo Papa ad affermare il primato e l'autorità della Chiesa di Roma su tutta la Chiesa. Promosse la ricostruzione della basilica di San Paolo. | |||
39 | Anastasio I Santo |
27 Novembre 399 |
19 Dicembre 401 |
2 anni | Roma? | Combatté con energia il donatismo nelle provincie settentrionali dell'Africa, ratificando le decisioni del Concilio di Toledo del 400. Questo Pontefice è conosciuto specialmente per la controversia origenista. Nel 399 gli amici di san Gerolamo si adoperarono per ottenere da lui una formale condanna dell'origenismo. Sollecitato anche da lettere e da ambasciatori di Teofilo, vescovo di Alessandria, per la partecipazione dell'Occidente a questa lotta, condannò le proposizioni presentategli. | |||
40 | Innocenzo I Santo |
22 Dicembre 401 |
12 Marzo 417 |
Albano | Dovette affrontare molte invasioni di barbari di Alarico e Atalulfo, che saccheggiarono due volte Roma. Condannò l'eresia di Pelagio.Successe a papa Bonifacio I nel 401, in una situazione storica assai difficile per la calata in Italia dei Goti. Tentò di salvare Roma concludendo una tregua con Alarico e accettando di andare quale suo ambasciatore a Ravenna. Non riuscì tuttavia a salvare la città, che nel 410 venne saccheggiata. Egli mirò a rafforzare il primato pontificio e le sue lettere hanno una grande importanza storica e dottrinale perché costituiscono il primo nucleo delle collezioni canoniche che verranno elaborate in futuro. Condannò formalmente nel Concilio di Milevi del 416 Pelagio e il suo discepolo Celestio. Estese la sua attività pastorale anche in Oriente, esortando la popolazione di Costantinopoli a seguire san Giovanni Crisostomo e a vivere in pace. | ||||
41 | Zosimo Santo |
18 Marzo 417 |
26 Dicembre 418 |
Grecia | Il suo pur breve pontificato fu caratterizzato da gravi conflitti con i vescovi della Gallia e quelli africani. | ||||
42 | Bonifacio I Santo |
28 Dicembre 418 |
4 Settembre 422 |
4 anni | Roma | il suo pontificato fu segnato da tumulti, provocati dai sostenitori dell'antipapa Eulalio (418-419), che infine si sottomise e venne nominato vescovo di Nepi. | |||
43 | Celestino I Santo |
10 Settembre 422 |
27 Luglio 432 |
10 anni | Campania (Roma?) | Basilica di Santa Prassede | Prese ferma posizione in difesa della purezza della fede contro gli errori di Pelagio e Nestorio. Contro quest'ultimo agì con grande energia e determinazione. Nel Concilio di Roma del 430 lo condannò imponendogli di sconfessare i suoi errori. Mandò, un anno dopo, alcuni suoi legati al Concilio di Efeso, indetto dall'imperatore per risolvere definitivamente la questione, con l'ordine di salvaguardare i diritti della Sede Apostolica e di attenersi alle decisioni di San Cirillo. Nell’817 il suo corpo fu collocato nella basilica di Santa Prassede e parte di esso, pare, a Mantova. | ||
44 | Sisto III Santo |
31 Luglio 432 |
19 Agosto 440 |
Roma | Continuò la lotta contro le eresie pelagiana e Nestoriana. Ampliò la chiesa di Santa Maria Maggiore, che arricchì di doni e di rendite. | ||||
45 | Leone I Magno Santo |
29 Settembre 440 |
10 Settembre 461 |
21 anni | Toscana | Fu un papa energico, avversò le sopravvivenze del paganesimo; combatté manichei e priscillanisti. Intervenne d’autorità nella polemica cristologica che infiammava l’Oriente, convocando il concilio ecumenico di Calcedonia, nel quale si proclamava l’esistenza in Cristo di due nature, nell’unica persona del Verbo. Nel 452 fu designato dal debole imperatore Valentiniano III a guidare l’ambasceria romana inviata ad Attila. I particolari della missione furono oscuri: è solo che il re degli Unni, dopo l’incontro con la delegazione abbandonò l’Italia. Quando Genserico nel 455 entrò in Roma, Leone ottenne dai Vandali il rispetto della vita degli abitanti, ma non poté impedire l’atroce saccheggio dell’Urbe. Dotato di un alto concetto del pontificato romano, fece rispettare ovunque la primazia del vescovo di Roma. Compose anche preghiere contenute nel “Sacramentario Veronese”. Benedetto XIV, nel 1754 lo proclamò dottore della Chiesa, E’ il primo papa che ebbe il titolo di Magno (Grande). | |||
46 | Ilaro Santo |
19 Novembre 461 |
29 Febbraio 468 |
7 anni | Sardegna |
Nel 465 tenne a Roma un sinodo. Abbellì la Basilica lateranense. |
|||
47 | Simplicio Santo |
3 Marzo 468 |
10 Marzo 483 |
15 anni | Tivoli | Fu papa in un periodo tormentato della storia dell’Occidente che vide la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, quando il barbaro Odoacre nel 476 depose l’ultimo imperatore Romolo Augustolo. Contemporaneamente la Chiesa d’Oriente era travagliata dalle conseguenze dell’eresia monofisita, la quale sosteneva che in Cristo ci fosse unicamente la natura divina. Si hanno poche informazioni su Simplicio: prese netta posizione contro l’eresia anche nei confronti dell’imperatore d’Oriente Zenone, stabilì turni di presbiteri nelle principali basiliche cimiteriali e non soltanto restaurò e dedicò chiese a Roma ma, rispettoso della vera arte, salvò dalla distruzione i mosaici pagani della Chiesa di S. Andrea. | |||
48 | Felice III Santo |
13 Marzo 483 |
25 Febbraio 492 |
9 anni | Roma | Ad essere precisi si dovrebbe chiamare Felice II, perché il precedente pontefice con questo nome (355-365) fu in realtà un antipapa imposto dall’imperatore Costanzo II e come si sa gli antipapa non vengono considerati nella cronologia numerica dei papi, ma questo antipapa Felice II fu un martire e la Chiesa lo commemora comunque il 29 luglio come santo, per questo motivo il successore pontefice con il nome Felice è diventato III e non II. | |||
49 | Gelasio I Santo |
1 Marzo 492 |
21 Novembre 496 |
4 anni | Africa Romana | Africano, presiedette nel 494 il sinodo nel quale fu redatto il decreto che porta il suo nome e che distingue i libri rivelati accettati dalla Chiesa cattolica da quelli considerati come apocrifi. | |||
50 | Anastasio II Santo |
24 Novembre 496 |
19 Novembre 498 |
2 anni | Roma |
Romano di origine, combatté l'Arianesimo e ottenne la conversione di Clodoveo, re dei Franchi, che venne battezzato la notte di Natale del 498 o 499. |
|||
51 | Simmaco Santo |
22 Novembre 498 |
19 Luglio 514 |
16 anni | Sardegna | La sua elezione fu contrastata dall'antipapa Lorenzo. Gli è attribuita la prescrizione del canto del "Gloria" nelle messe domenicali. | |||
52 | Ormisda Santo |
20 Luglio 514 |
6 Agosto 523 |
9 anni | Frosinone | Gran parte del suo Pontificato fu dedicata a ricucire lo strappo che esisteva sin dal 484 tra Oriente ed Occidente a causa dello scisma Acaciano. Questo era stato prodotto come risultato del tentativo di Acacio di Costantinopoli di placare i monofisiti. La Chiesa di Costantinopoli venne riunita con Roma nel 519, attraverso la confessione di fede che viene detta Formula di Ormisda | |||
53 | Giovanni I Santo |
13 Agosto 523 |
18 Maggio 526 |
3 anni | Toscana | Basilica di San Pietro | Sostenne per amore di Cristo e della Chiesa la persecuzione del re ariano Teodorico, re degli Ostrogoti e d'Italia. che lo aveva inviato a Costantinopoli presso l'imperatore Giustino I a perorare la causa degli Ariani. Morì in carcere a Ravenna e il suo corpo fu trasferito a Roma nella basilica vaticana, dove venne onorato come martire | ||
54 | Felice IV Santo |
12 Luglio 526 |
20 Settembre 530 |
4 anni | Sannio | Fu eletto Papa per disposizione del re Teodorico. Profondo conoscitore degli scritti di S.Agostino se ne avvalse per condannare il semipelagianesimo | |||
55 | Bonifacio II | 20 Settembre 530 |
17 Ottobre 532 |
2 anni | Roma (di origine Ostrogota) | Romano di nascita, ma di stirpe germanica, la sua elezione fu contrastata da una parte del clero, che elesse Dioscoro, dando origine così a un nuovo scisma, che durò per solo 28 giorni. | |||
56 | Giovanni II | Mercurio | 2 Gennaio 533 |
8 Maggio 535 |
2 anni | Roma | Fu il primo Papa a cambiare il proprio nome, Mercurio, dopo la sua elezione. Durante il suo pontificato continuarono le dispute dottrinali, concluse con una professione di fede da parte dell'imperatore Giustiniano. | ||
57 | Agapito
I Santo |
13 Maggio 535 |
22 Aprile 536 |
Roma | Esercitando i suoi pieni poteri, depose e sospese Antimo e, per la prima volta nella storia della Chiesa, consacrò personalmente il suo successore legalmente eletto, Menna. Questo memorabile esercizio delle prerogative papali non fu dimenticato dagli orientali che, insieme ai latini, lo venerano come santo | ||||
58 | Silverio Santo |
8 Giugno 536 |
- Marzo 537 |
9 mesi | Frosinone | Era figlio legittimo di papa Ormisda che, prima di diventare un alto prelato, era stato sposato. Si trovò ad affrontare i torbidi inzi della guerra greco-gotica, che si sarebbe protratta per 18 anni. Vigilio, ottenuta la tiara pontificia il 29 marzo del 537, per volontà del generale Belisario, fece deportare s.Silverio all’isola di Palmaria dove, dopo aver abdicato l’11 novembre, morì il 2 dicembre del 537 | |||
59 | Vigilio | 29 Marzo 537 |
7 Giugno 555 |
18 anni | Roma |
Vigilio, che era stato designato da papa Bonifacio II (22 sett. 530 – 17 ott. 532) a suo successore, non potè accedere all’alta dignità per l’opposizione del Clero e del Senato Romano. Fu eletto Papa grazie agli intrighi dell'imperatrice Teodora. Il suo pontificato fu segnato da gravi problemi dottrinali. Costretto dall'imperatore Giustiniano a trasferirsi a Costantinopoli, rimase nella capitale d'Oriente 10 anni |
|||
60 | Pelagio I | 16 Aprile 556 |
4 Marzo 561 |
5 anni | Roma | Era ambasciatore pontificio a Costantinopoli quando fu designato da Giustiniano a succedere a Papa Viglio. La sua elezione provocò uno scisma che si risolse solo con la sua morte. | |||
61 |
Giovanni III |
Catelino | 17 Luglio 561 |
13 Luglio 574 |
13 anni | Roma | Durante il suo pontificato i re longobardi s'impadronirono della Penisola italiana, eleggendo fin dal 572 Pavia capitale del loro regno. | ||
62 | Benedetto I | 2 Giugno 575 |
30 Luglio 579 |
4 anni | Roma | Quasi nulle le notizie su di lui. Per la sua elezione l'imperatore Giustino II gli fece omaggio di una croce d'oro, ritenuta ancora oggi la più antica testimonianza del tesoro di San Pietro. | |||
63 | Pelagio II | 26 Novembre 579 |
30 Luglio 590 |
11 anni | Roma | Fu eletto mentre i Longobardi cingevano d'assedio Roma. Morì di peste, in seguito allo straripamento del Tevere. | |||
64 | Gregorio I Magno Santo |
3 Settembre 590 |
12 Marzo 604 |
14 anni | Roma | Si mostrò vero pastore nel governare la Chiesa, nel soccorrere in ogni modo i bisognosi, nel favorire la vita monastica e nel consolidare e propagare ovunque la fede, scrivendo a tal fine celebri libri di morale e di pastorale. | |||
65 |
Sabiniano |
- Marzo 604 |
22 Febbraio 606 |
2 anni | Blera (Italia) | Durante il suo breve pontificato si inimicò il popolo Romano, angustiato da una disastrosa carestia | |||
66 | Bonifacio III | 17 Febbraio 607 |
10
Novembre 607 |
9 mesi | Roma | Venne eletto dopo aspri contrasti. Rimase sul trono pontificio soltanto nove mesi | |||
67 | Bonifacio IV Santo |
25 Agosto 608 |
8
Maggio 615 |
7 anni | Marsica | Originario della regione dei Marsi, fu eletto dopo nove mesi di sede vacante. Ottenne dall'imperatore il Pantheon, che consacrò alla Vergine e a tutti i suoi santi martiri. | |||
68 | Adeodato I Santo |
19 Ottobre 615 |
8
Novembre 618 |
3 anni | Roma | succedendo nel 615 a papa Bonifacio IV, trova le alte cariche ecclesiastiche in mano a monaci, come ha voluto Gregorio Magno (590-604), e che le riaffida ai preti secolari, ma obbligandoli a pregare di più. All’epoca una parte d’Italia è in mano ai Longobardi e l’altra, con Roma, dipende dall’imperatore d’Oriente, rappresentato da un esarca che vive a Ravenna e spesso percorso da lotte di successione. Un tempo in cui non mancano le controversie dottrinali, ma Adeodato non ha il tempo di affrontarle. Nel 616 riappare nell’Urbe la peste, che aveva già fatto strage nel 590. Nel 618 arriva un’epidemia mortale di lebbra o scabbia. | |||
69 | Bonifacio V | 23 Dicembre 619 |
23 Ottobre 625 |
6 anni | Napoli |
Promosse l'evangelizzazione dei principi delle popolazioni dell'Europa settentrionale. Durante il suo pontificato nella lontana Arabia, nel 622, ebbe inizio l'èra islamica. |
|||
70 | Onorio I | 27 Ottobre 625 |
12 Ottobre 638 |
13 anni | Campania | Si è meritato la fama di uno dei più grandi costruttori di Chiese a Roma. Fu condannato come eretico dal terzo concilio di Costantinopoli (Papa dal 681) per aver sostenuto che in Gesù Cristo vi era stata una sola volontà. | |||
71 | Severino | 28 Maggio 640 |
2 Agosto 640 |
2 mesi | Roma | Fu eletto quasi due anni dopo la morte del suo predecessore. Il suo pontificato durò appena due mesi. | |||
72 | Giovanni IV | 24 Dicembre 640 |
12 Ottobre 642 |
2 anni | Dalmazia |
Combatté l'eresia monotelitica, che attribuiva a Cristo una sola volontà,
come uomo e come Dio. |
|||
73 | Teodoro I | 24 Novembre 642 |
14 Maggio 649 |
7 anni | Gerusalemme | Basilica di San Pietro | Condannò diversi eretici monoteliti, e fra questi Pirro, patriarca di Costantinopoli, firmandone la condanna | ||
74 |
Martino I Santo |
5 Luglio 649 |
16 Settembre 655 |
6 anni | Todi | San Martino ai Monti (Roma) | Per la difesa della fede in Cristo vero uomo e vero Dio, fu esiliato dall'imperatore bizantino Costanzo II in Crimea (Akherson, Ucraina), dove morì fra molti stenti. | ||
75 | Eugenio I Santo |
10 Agosto 654 |
2 Giugno 657 |
2 anni | Roma | Il successore di Pirro, Pietro, che nel 656 aveva mandato al papa, secondo l'uso, una lettera con l'annuncio della sua nomina e una professione di fede ambigua sulla questione che agitava gli animi, quella delle due volontà ed operazioni in Cristo. Letta nella chiesa di Santa Maria ad praesepe, venne respinta dal papa, dal clero e dal popolo. Il gesto irritò la corte di Costantinopoli e certamente Eugenio avrebbe avuto la sorte del suo predecessore se la morte, avvenuta il 2 giugno 657, non lo avesse impedito. | |||
76 | Vitaliano Santo |
30 Luglio 657 |
27 Gennaio 672 |
15 anni | Segni | Basilica di San Pietro | Dopo la sua elezione tentò di ristabilire il dialogo con l'Imperatore e il patriarca di Costantinopoli. Il progetto fallì. Durante il suo pontificato la chiesa di Ravenne manifestò l'intenzione di legarsi alla Chiesa di Costantinopoli | ||
77 | Adeodato II | 11 Aprile 672 |
16 Giugno 676 |
4 anni | Roma | Basilica di San Pietro | Cominciò a datare le sue lettere con gli anni del suo pontificato. Confermò ai Veneziani il diritto di eleggersi il doge. | ||
78 | Dono | 2 Novembre 676 |
11 Aprile 678 |
2 anni | Roma | Basilica di San Pietro | Durante il suo pontificato si compose lo scisma della Chiesa ravennate, cominciato al tempo di papa Eugenio I. | ||
79 | Agatone Santo |
27 Giugno 678 |
10 Gennaio 681 |
3 anni | Sicilia | Il 12 agosto ricevette dall'imperatore Costantino Pagonato una lettera nella quale questi si dichiarava pronto a riprendere il progetto di riunificazione ecclesiastica tra Roma e Bisanzio | |||
80 | Leone II Santo |
17 Agosto 682 |
3 Luglio 683 |
11 mesi | Sicilia | Basilica di San Pietro |
Cercò di affermare la supremazia papale contro i continui tentativi dei
patriarchi di Costantinopoli di liberarsi dalla dipendenza da Roma. |
||
81 | Benedetto II Santo |
26 Giugno 684 |
8 Maggio 685 |
11 mesi | Roma | Basilica di San Pietro | Durante il suo pontificato l'imperatore rinunciò al privilegio di confermare l'elezione del pontefice. | ||
82 | Giovanni V | 23 Luglio 685 |
2 Agosto 686 |
1 anno | Siria | Basilica di San Pietro | Per via della sua conoscenza del greco, nel 680 era stato nominato legato papale al sesto concilio ecumenico, tenutosi a Costantinopoli | ||
83 | Conone | 21 Ottobre 686 |
21 Settembre 687 |
11 mesi | Tracia | Basilica di San Pietro | La sua elezione fu contrastata dall'esercito. I contrasti ebbero termine con la sua elezione, confermata da esercito e clero. Gravemente malato, passò praticamente le sue giornate tutte a letto. | ||
84 | Sergio I Santo |
15 Dicembre 687 |
8 Settembre 701 |
14 anni | Palermo | Fu eletto mentre altri due candidati, Teodoro e Pasqale, erano stati nominati dalle proprie fazioni. Oppositosi alle pretese dell' imperatore Gustiniano II, fu difeso dal popolo Romano, che scacciò l'inviato dell'imperatore | |||
85 | Giovanni VI | 30 Ottobre 701 |
11 Gennaio 705 |
4 anni | Durante il suo pontificato riuscì a calmare una sedizione di soldati in Roma contro l'esarca di Ravenna Teolfilatto. Salvò poi le diverse provincie dall'invasione del duca longobardo Gisulfo. | ||||
86 | Giovanni VII | 1 Marzo 705 |
18 Ottobre 707 |
2 anni | Evitò nuovi e più gravi contrasti con l'imperatore Giustiniano. Ottenne dal re dei Longobardi la sovranita sulla regione delle Alpi Cozie | ||||
87 | Sisinnio | 15 Gennaio 708 |
4 Febbraio 708 |
20 giorni | Fu consacrato dopo una sede vacante di tre mesi, e morì improvvisamente venti giorni dopo la sua elezione | ||||
88 | Costantino | 25 Marzo 708 |
19 Aprile 715 |
7 anni | Siria | Basilica di San Pietro | Dopo la sua elezione, fu chiamato a Costantinopli dall'Imperatore Giustiniano per trattare l'unione delle Chiese greca e latina. | ||
89 | Gregorio II Santo |
19 Maggio 715 |
11 Febbraio 731 |
16 anni | Roma | Promosse l'evangelizzazione della Germania, dove mandò san Bonifacio. Fece restarare molte chiese di Roma e il monastero di Montecassino. Dovette occuparsi dei longombardi e più volte difese i territori italiani. | |||
90 | Gregorio III Santo |
18 Marzo 731 |
- Novembre 741 |
10 anni | L'evangelizzazione della Germania al tempo di Gregorio III ricevette una forma piú organizzata. Nel 732 Gregorio inviò a Bonifacio il pallio, facendolo cosí arcivescovo regionale, particolarmente unito alla Santa Sede, affidandogli il compito di erigere nuove diocesi. Come uomo Gregorio III fu stimato da tutti per le sue virtú e per la grande scienza. | ||||
91 | Zaccaria Santo |
10 Dicembre 741 |
22 Marzo 752 |
11 anni | Arginò la veemenza dell’invasione longobarda, indicò ai Franchi quale fosse il giusto governo, dotò di chiese i popoli germanici e tenne salda l’unione con la Chiesa d’Oriente, governando la Chiesa di Dio con somma accortezza e prudenza | ||||
92 | Stefano II | 26 Marzo 752 |
26 Marzo 757 |
5 anni |
I Longobardi avevano conquistato Ravenna, capitale dell'esarcato dell'Impero
Bizantino nel 751, e cominciarono a fare pressione su Roma. Le relazioni
erano molto tese alla metà dell'VIII secolo, tra il papato e gli Imperatori
Bizantini della Dinastia Isauriana, l'Impero Bizantino stesso era anche alle
prese con gli arabi; nessun aiuto arrivò quindi da Costantinopoli. Stefano
si rivolse quindi a Pipino il Breve, Maggiordomo di Palazzo del Regno dei
Franchi. Pipino colse l'opportunità di porre a Stefano una domanda: "Chi
deve essere re dei Franchi: colui che ne porta il titolo o colui che ne ha
il potere?" Stefano concordò che chi deteneva il potere doveva essere re dei
Franchi. Pipino depose Childerico III e i Franchi lo scelsero come Re. Pipino invase l'Italia due volte per risolvere il problema posto dai Longobardi, e consegnò il territorio tra Roma e Ravenna al papato, ma lasciò i re Longobardi in possesso del loro regno. |
||||
93 | Paolo I Santo |
29 Maggio 757 |
28 Giugno 767 |
Si adoperò per rendere il pontificato indipendente dall'autorità dell'imperatore bizantino appoggiandosi al re dei Franchi. | |||||
94 | Stefano III | 7 Agosto 768 |
24 Gennaio 772 |
Il suo pontificato fu travagliato dalle lotte di alcune famiglie nobili romane, che gli contrapposero due antipapi, Costantino e Filippo. Sempre in quegli anni cominciò l'ascesa di Carlo Magno, re dei Franchi. Desiderio, re longobardo, che nel 768 si era valso dell'aiuto del primicerio Cristoforo, vero padrone di Roma, e rappresentante della tendenza "nazionale" romana, iniziò a tramare contro di lui, favorendo le macchinazioni di Paolo Afiarta, un familiare del papa cui promise la restituzione delle terre occupate. Venuto nel 771 a Roma per trattare la cosa con il pontefice, approfittando di una "colpevole debolezza" di Stefano III, fece uccidere Cristoforo e imprigionare suo figlio. | |||||
95 | Adriano I | 9 Febbraio 772 |
25 Dicembre 795 |
Continuò la politica dei suoi predecessori appoggiandosi a Carlo Magno, e
provocando con il suo aiuto la distruzione del regno dei Longobardi. |
|||||
96 | Leone III Santo |
27 Dicembre 795 |
12 Giugno 816 |
Il 25 dicembre dell' 800, in San Pietro, incoronò e consacrò Carlo Magno imperatore. Nell'809, fece introdurre nel Credo la formula: "qui ex Patre Filioque procedit", relativa alla Spirito Santo. | |||||
97 | Stefano IV | 22 Giugno 816 |
24 Gennaio 817 |
Poco dopo la sua elezione si recò a Reims per consacrare imperatore Ludovico I, figlio di Carlo Magno | |||||
98 | Pasquale I Santo |
25 Gennaio 817 |
11 Febbraio 824 |
Fu consacrato il 25 gennaio 817, vale a dire: nemmeno un giorno dalla morte del suo predecessore. Durante il suo pontificato promosse le prime missioni verso i Paesi scandinavi. | |||||
99 | Eugenio II | - Maggio 824 |
- Agosto 827 |
Fronteggiò una nuova ripresa dell'iconoclastia in Oriente. Decretò che l'elezione del papa fosse riservata ai soli romani e che alla sua consacrazione dovessero assistere i legati imperiali. | |||||
100 | Valentino | - Agosto 827 |
- Settembre 827 |
Durante il suo breve pontificato al appena quaranta giorni al ebbe inizio la conquista della Sicilia da parte degli Arabi. | |||||
101 | Gregorio IV | - - 827 |
- Gennaio 844 |
Durante il suo pontificato iniziò la decadenza della monarchia carolingia, dilaniata da lotte interne. Fece fortificare Ostia per difendere l'imboccatura del Tevere contro i Saraceni, e istituì la festa d'Ognissanti | |||||
102 | Sergio II | - Gennaio 844 |
27 Gennaio 847 |
La sua elezione fu contrastata da una fazione avversa, che si era impadronita del palazzo del Laterano. Durante il suo pontificato i pirati saraceni saccheggiarono le basiliche di San Pietro e San Paolo | |||||
103 | Leone IV | 10 Aprile 847 |
17 Luglio 855 |
È un pastore che per necessità deve farsi anche diplomatico e stratega, ma che non dimentica il suo dovere primario, occupandosi soprattutto di rafforzare la disciplina del clero. A questa necessità dedica infatti due concili particolari: quello di Pavia nell’850 e quello di Roma nell’853. Verso la fine del pontificato vede giungere dalla Gran Bretagna il re Etelvolfo, sovrano dei Sassoni occidentali, che riceve da lui la corona regia in San Pietro, accompagnato dal figlio e futuro successore Alfredo. | |||||
104 | Benedetto III | 29 Settembre 855 |
17 Aprile 858 |
La sua elezione fu turbata da una serie di avvenimenti più o meno violenti, a causa delle interferenze imperiali, le discordie tra nobiltà e popolo, gli intrighi dei cardinali | |||||
105 | Niccolò I | 24 Aprile 858 |
13 Novembre 867 |
Riaffermò con decisione la sua autorità davanti alle rivendicazioni autonomiste di diverse Chiese nazionali e provinciali, così come davanti all'Imperatore e alla Chiesa greca. | |||||
106 | Adriano II | 14 Dicembre 867 |
14 Dicembre 872 |
Come il predecessore difese strenuamente le prerogative papali, nell'ordine politico come in quello religioso, mentre crescevano i contrasti con la Chiesa di Costantinopoli | |||||
107 | Giovanni VIII | 14 Dicembre 872 |
16 Dicembre 882 |
10 anni | Dovette assistere alle scorrerie dei Saraceni fin sotto le mura della città di Roma. Nel tentativo di trovare aiuto nell'imperatore d'oriente, riconobbe legittimo patriarca l'eretico Fozio (Papa dal 879), verso il quale tre anni dopo pronunciò una solenne scomunica | ||||
108 | Marino I | 16 Dicembre 882 |
15 Maggio 884 |
2 anni | Fu il primo papa a essere eletto quando già rivestiva la carica di vescovo. Durante il suo pontificato i Saraceni raggiunsero e distrussero l'abbazia di Montecassino | ||||
109 | Adriano III Santo 8 Luglio |
17 Maggio 884 |
- Settembre 885 |
1 anno | Divenne noto per aver aiutato la popolazione di Roma durante una carestia. Il suo culto venne confermato nel 1891 e viene celebrato l'8 luglio. Il suo pontificato fu breve: nel settembre dell'885, mentre si recava alla Dieta di Worms, dopo essere stato convocato dal re franco Carlo III, per stabilire la successione al Sacro Romano Impero e per discutere del crescente potere dei Saraceni, attraversando la selva di Vilzacara (corrispondente all’odierna via Viazza all'interno di San Cesario sul Panaro), fu colto da improvviso malore. | ||||
110 | Stefano V | - Settembre 885 |
14 Settembre 891 |
6 anni | Romano, il suo pontificato fu segnato dallo stato di anarchia e degrado di Roma, mentre precipitava sempre più la situazione dell'Impero. | ||||
111 | Formoso | 6 Ottobre 891 |
4 Aprile 896 |
5 anni | Formoso persuase Arnulfo di Carinzia ad avanzare su Roma e liberare l'Italia. Nell'894 Arnulfo soggiogò tutta la parte a nord del Po. Guido morì nel dicembre, lasciando il figlio Lamberto a prendersi cura della madre Ageltrude, un'avversaria dei Carolingi. Nell'autunno dell'895 Arnulfo intraprese la sua seconda campagna italiana, e nell'896 venne incoronato dal papa a Roma. Il nuovo imperatore si mosse contro Spoleto, ma venne colpito da una paralisi mentre era in marcia e non fu in grado di continuare la campagna. | ||||
112 | Bonifacio VI | - Aprile 896 |
- Aprile 896 |
15 giorni |
Si suppone che sia stato messo a morte dal
suo successore Stefano VI, appartenente alla fazione spoletana. Il suo
pontificato diede avvio a un periodo di 8 anni in cui si succedettero ben
nove Papi. Vi sono, inoltre, storici del Papato che considerano in realtà Bonifacio VI un antipapa. La sua elezione fu infatti dichiarata nulla due anni dopo da un sinodo tenutosi a Roma nell'898 convocato dal successore Papa Giovanni IX. |
||||
113 | Stefano VI | - Maggio 896 |
- Agosto 897 |
1 anno |
Nel gennaio dell'897, Stefano VI ordinò un
processo per sacrilegio, chiamato poi "sinodo del cadavere" (synodus
horrenda): l'imputato fu infatti il cadavere riesumato del defunto Papa
Formoso, predecessore di Stefano VI (prima di Bonifacio VI), ritenuto
colpevole di essere salito al soglio pontificio grazie all'appoggio del
partito filogermanico, e senza rinunciare alla sua precedente sede vescovile
di Porto (Ostia). Il cadavere fu spogliato degli abiti pontificali; le dita
della mano destra gli vennero amputate. Il processo, con il conseguente strazio del cadavere, suscitò una rivolta popolare in tutta Roma. La rivolta si concluse con la cattura di Stefano, che venne imprigionato a Castel Sant'Angelo, e ucciso per strangolamento nell'estate dello stesso anno. |
||||
114 | Romano | - Agosto 897 |
- Novembre 897 |
3 mesi |
Riabilitò la memoria e la fama di papa Formoso (Papa dal 891-896) Morì dopo tre mesi di pontificato |
||||
115 | Teodoro II | - Dicembre 897 |
- Dicembre 897 |
20 giorni | Riconobbe le ordinazione fatte da Papa Formoso, rese nulle da Stefano VI | ||||
116 | Giovanni IX | - Gennaio 898 |
- Gennaio 900 |
2 anni | Non solo confermò il giudizio del suo predecessore Teodoro II, garantendo la sepoltura cristiana di Papa Formoso, ma, durante un concilio tenutosi a Ravenna, decretò che le registrazioni del sinodo che lo aveva condannato venissero bruciate | ||||
117 | Benedetto IV | - Febbraio 900 |
- Luglio 903 |
3 anni | Alla morte di Benedetto IV scoppiò a Roma una grave crisi. I due successori Leone V (903) e Cristoforo (903-904) morirono strangolati in carcere. | ||||
118 | Leone V | - Luglio 903 |
- Settembre 903 |
2 mesi | Ardea |
Il suo pontificato durò poco più di un mese: in seguito a una
sommossa, capeggiata dal prete Cristoforo, che si fece consacrare papa, fu
condotto in carcere dove morì. |
|||
119 | Sergio III | 29 Gennaio 904 |
14 Aprile 911 |
7 anni |
Sergio III si distinse
per alcune opere pubbliche che diedero nuova bellezza a Roma, come la
completa ricostruzione della Basilica lateranense, ma si macchiò per aver
fatto strangolare in carcere Leone V (903) e Cristoforo antipapa che lo
avevano preceduto (+ 904).
Nemico dichiarato di papa Formoso,
condannò i predecessori che ne avevano riabilitato la memoria. |
||||
120 | Anastasio III | - Aprile 911 |
- Giugno 913 |
2 anni | Roma | Non si ricorda praticamente niente di lui. Il suo pontificato cadde nel periodo in cui la città di Roma era controllata dalle famiglie di nobili e aristocratici. Il cronista Flodoardo (893-966) lo lodò per la mitezza del suo governo, forse segno che esso era soggetto ai voleri di Teodora I e che Anastasio non prese molte decisioni di sua iniziativa. | |||
121 | Landone | - Luglio 913 |
- Febbraio 914 |
6 mesi | Sabino di nascita, morì dopo soli sei mesi di pontificato. Dietro insistenza della moglie di Teofilatto, potente famiglia romana, trasferì l'arcivescovo di Bologna alla sede di Ravenna. Fu questi a succedergli sul trono pontificio. | ||||
122 | Giovanni X | - Marzo 914 |
- Maggio 928 |
14 anni |
Deve la sua elezione alle pressioni della potente famiglia di Teofilatto. Preoccupato delle sorti dell'Italia, minacciata dai Saraceni, organizzò una lega cui aderirono diversi duchi e principi. Con il loro aiuto riportò sui Saraceni una completa vittoria Morì soffocato tra due guanciali da alcuni sicari. | ||||
123 | Leone VI | - Maggio 928 |
- Dicembre 928 |
7 mesi |
La sua elezione fu imposta dal partito di Marozia, figlia della più celebre Teodora, moglie di Teofilatto. | ||||
124 | Stefano VII | - Dicembre 928 |
- Febbraio 931 |
3 anni |
Roma | Anche questo papa fu certamente eletto per influenza della fazione della potente e arrogante Marozia, che di fatto era padrona assoluta di Roma. | |||
125 | Giovanni XI | - Marzo 931 |
- Dicembre 935 |
4 anni |
Roma | Deve la sua elezione alla madre Marozia, che lo tenne di fatto segregato. Fu fatto imprigionare dal fratello Alberico insieme alla madre | |||
126 | Leone VII | 3 Gennaio 936 |
13 Luglio 939 |
3 anni |
Roma | Catacombe di San Pietro | Rivolse particolare attenzione alle necessità dei monasteri, provvedendo anche a riformarne la disciplina | ||
127 | Stefano VIII | 14 Luglio 939 |
- Ottobre 942 |
3 anni |
Roma | Basilica di San Pietro | Fu eletto per le pressioni del figlio di Marozia, Alberico, nelle cui mani era tutto il potere temporale | ||
128 | Marino II | 30 Ottobre 942 |
- Maggio 946 |
4 anni |
Roma | Di lui rimane la fama di "uomo dolce e pacifico". Si prese cura in particolare dei monasteri, verso i quali fu prodigo di privilegi | |||
129 | Agapito II | 10 Maggio 946 |
- Dicembre 955 |
9 anni |
Roma | Durante il suo pontifcato a Roma cominciò a liberarsi dall'interessata protezione di Alberico e della sua famiglia | |||
130 | Giovanni XII | 16 Dicembre 955 |
14 Maggio 964 |
9 anni |
Roma |
Alberico morì nel 954 dopo aver fatto giurare al popolo romano che, alla morte di papa Agapito II, avrebbero eletto papa il figlio ed erede, il diciassettenne Ottaviano. Il che avvenne nel dicembre 955. Fu il primo a cambiar nome -nella nomina a papa- e prese il nome di Giovanni XII (955-963); egli riunì di nuovo, in una sola mano, il potere spirituale e secolare di Roma e si distinse per la vita dissoluta e per l'incapacità politica. Fu nominato a soli 18 anni. Gli anni del suo pontificato sono molto confusi, come la sua politica, che riportò di fatto la Chiesa sotto la tutela dell'Imperatore Ottone I di Sassonia, che il 2 febbraio 963 aveva ottenuto dallo stesso Papa la corona imperiale. Fu lo stesso Ottone a deporre Giovanni XII facendo eleggere al suo posto Leone VIII. Ma Giovanni, che era fuggito, ritornò e fece annullare l'elezione di Leone VIII |
|||
131 | Leone VIII | 6 Dicembre 963 |
1 Marzo 965 |
2 anni |
Roma | Fu eletto per volontà di Ottone I, che aveva deposto per motivi politici Giovanni XII, laico che, in un sol giorno, ricevette tutti gli ordini sacri | |||
132 | Benedetto V | 22 Maggio 964 |
4 Luglio 966 |
2 anni |
Roma | Basilica di San Pietro |
Fu eletto alla morte di Papa Giovanni XII dal patriziato e dalla plebe di
Roma, in opposizione Leone VIII, imposto dall'Imperatore Ottone I. Al momento della sua elezione era semplice diacono e l'incalzare degli eventi gli impedì di accedere ai gradi del sacerdozio e dell'episcopato, necessari per l'esercizio della sua carica; infatti, benché Benedetto fosse una persona molto pia, moralmente irreprensibile e di grande cultura (è definito "grammaticus" dai testi coevi), Ottone I non approvò la scelta, e dopo un breve assedio, entrò in Roma e, restaurato Leone, si fece consegnare Benedetto |
||
133 | Giovanni XIII | 1 Ottobre 965 |
6 Settembre 972 |
7 anni |
Roma | Fu eletto per influenza dell'imperatore Ottone I. Una rivolta popolare lo costrinse a rifugiarsi a Capua. Richiamato a Roma da Ottone I, punì crudelmente i rivoltosi. | |||
134 | Benedetto VI | 19 Gennaio 973 |
- Giugno 974 |
6 mesi |
Roma |
Alla
morte di Giovanni XIII, i Romani, capeggiati da Crescenzio di Teodora,
cercarono di riprendere il sopravvento nell'elezione papale. Ma il partito
imperiale reagì, facendo eleggere Benedetto VI.
Morto Ottone I (973), i Romani incarcerarono e poi strangolarono Benedetto VI e fecero nominare Giovanni Filogato, capo del partito greco a Roma che prese il nome di Bonifacio VII (+ 985), ma fu cacciato da un messo imperiale, dopo appena due settimane e fuggì a Costantinopoli |
|||
135 | Benedetto VII | - Ottobre 974 |
10 Luglio 983 |
9 anni |
Roma | Vescovo di Sutri, venne eletto con l'appoggio dell'imperatore Ottone II. La sua figura rimane molto oscura | |||
136 | Giovanni XIV | Pietro Canepova |
- Dicembre 983 |
20 Agosto 984 |
7 mesi |
Pavia |
Dopo la sua elezione, rimase in balia dei sostenitori dell'antipapa
Bonifacio VII, che lo fece chiudere in Castel Sant'Angelo, dove lo lasciò
morire di fame. Di lì a poco morì anche Bonifacio VII (luglio 985) e il popolo, sollevatosi, fece scempio del suo cadavere che fu gettato nudo davanti al caballus Constantini (statua equestre di Marcaurelio, che si trovava di fronte alla basilica di S. Giovanni). |
||
137 | Giovanni XV | - Agosto 985 |
- Aprile 996 |
11 anni |
Roma |
Crescenzio il Nomentano, che nella signoria di Roma era succeduto a suo
padre Crescenzio di Theodora, fece allora nominare papa Giovanni XV
(985-996), esponente dell'aristocrazia romana.
Fu il primo papa a procedere a una regolare canonizzazione, proclamando santo il vescovo di Augusta, Uldovico. Tenne il pontificato per più di dieci anni Papa Giovanni XV, in contrasto con Crescenzio, fu costretto a fuggire a Sutri e da lì si rivolse all'imperatore, che accolse l'appello e scese in Italia. I romani, temendo l'intervento di Ottone, ristabilirono nella sede il pontefice espulso, che però di lì a poco morì (aprile 996). |
|||
138 | Gregorio V | 3 Maggio 996 |
18 Febbraio 999 |
3 anni |
Sassonia |
Crescenzio allora non osò far eleggere un nuovo papa, senza consultare
l'imperatore: inviò così un'ambasceria a Ottone III, che allora si trovava
a Ravenna. L'imperatore avocò a sé l'elezione papale scegliendo, per di
più, il candidato non fra il clero romano, ma tra la sua parentela: elesse
infatti un suo cugino, un chierico di 23 anni, che prese il nome di Gregorio
V.
Fu eletto papa a soli ventiquattro anni. Cadde vittima del patrizio Crescenzio, che lo esiliò. Radunato in un concilio a Pavia, Gregorio V scomunicò Crescenzio, che fu ucciso. |
|||
139 | Silvestro II | 2 Aprile 999 |
12 Maggio 1003 |
Francia | Aveva fama di persona coltissima. Eletto pontefice, attese immediatamente a rimettere ordine nella Chiesa, occupandosi soprattutto delle nomine dei vescovi e a far cessare gravi dissidi in Germania e in Italia, dando prova sempre di grande saggezza. Di questo papa sono rimasti molti scritti, quasi tutti inediti | ||||
140 | Giovanni XVII | Siccone Secchi |
- Giugno 1003 |
- Dicembre 1003 |
6 mesi | Roma | Fu eletto con l'appoggio della fazione dei conti Tuscolani. Morì cinque mesi dopo. Il precedente legittimo Papa Giovanni fu Giovanni XV. Giovanni XVI fu un Antipapa e il suo numero di regno avrebbe dovuto essere riutilizzato | ||
141 | Giovanni XVIII | Giovanni Fasano |
- Gennaio 1004 |
- Luglio 1009 |
Roma | Dopo cinque anni dalla sua elezione abdicò, facendosi monaco nella baia di San Paolo fuori le Mura di Roma, dove morì | |||
142 | Sergio IV | Pietro Boccadiporco |
31 Luglio 1009 |
12 Maggio 1012 |
Roma | Durante il suo pontificato il Santo Sepolcro di Gerusalemme fu distrutto dal califfo Hakim | |||
143 | Benedetto VIII | Teofilatto dei Conti di Tuscolo | 18 Maggio 1012 |
9 Aprile 1024 |
Roma | Dopo la sua elezione ottenne l'appoggio dell'imperatore di Germania. E qui si rifugiò, temendo l'imperatore di Costantinopoli, sostenuto da Arduino di Ivrea, "re d'Italia". Si oppose con forza al matrimonio dei preti e al vergognoso commercio delle cariche ecclesiastiche | |||
144 | Giovanni XIX | Romano dei Conti di Tuscolo | - Maggio 1024 |
- - 1032 |
8 anni |
Roma | Fratello di Benedetto VIII, durante il suo pontificato visse Guido d'Arezzo, inventore delle note musicali. Resistette al patriarca di Costantinopoli, che reclamava il titolo di patriarca ecumenico | ||
145 | Benedetto IX | Teofilatto dei Conti di Tuscolo | - Ottobre 1032 |
- Settembre 1044 |
12 anni |
Roma | Quando fu eletto aveva appena dodici anni (Papa dal ma alcuni storici contestano questa fonte), ma non tardò a mostrarsi indegno dell'altissima dignità, per i suoi vizi e per i delitti che commise e fece commettere. Fu papa in tre periodi diversi: dal 1032 al 1044, dal 10 aprile del 1045 al 1° maggio dello stesso anno, dall'8 novembre 1047 al 17 luglio 1048. | ||
146 | Silvestro III | Giovanni dei Crescenzi Ottaviani | 20 Gennaio 1045 |
9 Marzo 1045 |
50 giorni |
Roma | Tenne il pontificato per soli cinquanta giorni, quando Benedetto IX, scomunicandolo, pretese di nuovo la tiara pontificia. | ||
147 | Benedetto IX | Teofilatto dei Conti di Tuscolo | 10 Marzo 1045 |
1 Maggio 1045 |
1 mese |
Roma | Venne per breve tempo scacciato da Roma, nel 1036, ed ebbe bisogno dell'appoggio di Corrado II per farvi ritorno. Nel settembre 1044 venne scacciato di nuovo e sostituito da Silvestro III (talvolta considerato un antipapa). Le forze di Benedetto ritornarono nell'aprile 1045 ed espulsero il suo rivale. | ||
148 | Gregorio VI | Giovanni Graziano |
5 Maggio 1045 |
20 Dicembre 1046 |
Roma | Ottenne il trono pontificio per una somma irrisoria da Benedetto IX. Entrambi furono scomunicati dal concilio di Sutri. | |||
149 | Clemente II | Suitgero di Morsleben e Hornburg | 25 Dicembre 1046 |
9 Ottobre 1047 |
Sassonia | Durante il suo breve pontificato condannò la simonia e scomunicò la città di Benevento per il mercato di cose sacre fatto dal clero. Morì avvelenato a Pesaro | |||
150 | Benedetto IX | Teofilatto dei Conti di Tuscolo | 8 Novembre 1047 |
17 Luglio 1048 |
8 mesi |
Roma | Benedetto rigettò la scelta e quando Clemente II morì, nell'ottobre 1047, occupò il palazzo del Laterano (novembre 1047), ma venne scacciato nel luglio 1048 e Poppone di Bressanone, col nome di Damaso II, successe infine a Clemente. Benedetto rifiutò di rispondere alle accuse di simonia e venne scomunicato. | ||
151 | Damaso II | Poppone | 17 Luglio 1048 |
9 Agosto 1049 |
23 giorni |
Bressanone (Bolzano) | Basilica di San Lorenzo fuori le mura (Roma) | Tenne il poontificato per soli 23 giorni. Morì a Palestrina, forse avvelenato | |
152 |
Leone IX Santo |
Brunone dei Conti di Egisheim-Dagsburg | 12 Febbraio 1049 |
19 Aprile 1054 |
5 anni |
Alsazia (Germania, oggi Francia) | Combatterà durante il suo pontificato fenomeni come la simonia e scomunicherà Michele Cerulario per lo scisma della Chiesa greca. Morì a Roma il 19 aprile del 1054. La città di Benevento nel 1762 l'ha eletto a suo patrono | ||
153 | Vittore II | Gebhard II dei Conti di Dollnstein-Hirschberg | 13 Aprile 1055 |
28 Luglio 1057 |
2 anni |
Germania | Era vescovo di Eichstadt quando fu eletto papa. Continuò la lotta del suo predecessore contro la simonia, diffusissima in Francia | ||
154 | Stefano IX | Federico di Lorena | 2 Agosto 1057 |
29 Marzo 1058 |
8 mesi |
Lorena | Figlio di un duca della bassa Lorena, ingaggiò una vigorosa lotta contro corruzione e malcostume ecclesiastico, circondandoosi di grandi personalità, tra i quali i monaci Pier Damiani e Ildebrando. | ||
155 | Niccolò II | Gerardo di Borgogna | 24 Gennaio 1059 |
27 Luglio 1061 |
2 anni |
Francia | Dopo la sua elezione tenne un conclilio, nel quale stabilì che l'elezione del pontefice fosse di competenza dei soli cardinali. Morì dopo due anni e mezzo di pontificato. | ||
156 | Alessandro II | Anselmo da Baggio | 30 Settembre 1061 |
21 Aprile 1073 |
12 anni |
Milano |
L'elezione di Alessandro II non venne riconosciuta in Germania, anzi nella
dieta di Basilea (ottobre 1061) il giovane re Enrico IV, in qualità di
patricius, proclamò papa Cadalo, vescovo di Parma, che prese il nome di
Onorio II. Promuove la crociata francese in Spagna. Fu questa una vera crociata, diretta dalla Santa Sede e affidata ai cavalieri francesi, cui Alessandro II (1064), concesse la remissione dei peccati. L'evento preannuncia l'iniziativa che sarà presa da Urbano II al concilio di Clermont nel 1095
|
||
157 |
Gregorio VII Santo |
Ildebrando Aldobrandeschi di Soana | 22 Aprile 1073 |
25 Maggio 1085 |
12 anni |
Sovana (Grosseto) | Duomo di Salerno | Idelbrando di Soana fu monaco a Cluny e, anche per acclamazione popolare, divenne pontefice. Credette fermamente in una Chiesa gerarchicamente organizzata con al vertice il pontefice, garante dell'unità e della fede. Cosciente delle alte responsabilità di successore di Pietro, nel 1074 indisse il primo grande Concilio riformatore. Denunciò l'ingerenza del potere civile nelle nomine dei vescovi, degli abati e degli stessi pontefici mettendo le premesse della 'lotta per le investiture". | |
158 | Vittore III Beato |
Dauferio o Desiderio | 24 Maggio 1086 |
16 Settembre 1087 |
1 anno |
Benevento | Abazia di Montecassino |
La maggior parte di Roma favoriva l'antipapa Clemente III e solo dopo undici mesi i cardinali gregoriani, grazie all'aiuto e alla protezione dei Normanni, riuscirono ad eleggere il successore di Gregorio nella persona di Desiderio, abate di Montecassino, che prese il nome di Vittore III (1086-87). Tenne un concilio a Benevento il 29 agosto 1087 dove scomunicò Clemente III e i suoi fautori e rinnovò i decreti gregoriani, contro l'investitura. Durante quel concilio Vittore si ammalò e, portato a Montecassino, morì il 16 settembre 1087 |
|
159 |
Urbano II Beato |
Ottone di Lagery | 12 Marzo 1088 |
29 Luglio 1099 |
11 anni |
Chatillon-sur-Marne (Francia) | Durante il suo pontificato dovette affrontare una situazione drammatica, nella quale Roma era teatro di scontri tra opposte fazioni. Approvò le predicazioni di Pietro l'Eremita, e proclamò la prima crociata, dopo la presa di Gerusalemme per opera di Goffredo di Buglione | ||
160 | Pasquale II | Raniero Ranieri | 13 Agosto 1099 |
21 Gennaio 1118 |
19 anni |
Bleda (Forlì) | Fu costretto dalle fazioni antipapali a lasciare Roma parecchie volte. Vi poté far ritorno con l'aiuto dei Normanni, ma morì pochi giorni dopo | ||
161 |
Gelasio II Santo |
Giovanni dei Caetani d'Aragona | 24 Gennaio 1118 |
28 Gennaio 1119 |
1 anno |
Gaeta |
Venne subito fatto prigioniero da Cencio Frangipani. Liberato da Pierleone potè prendere possesso del Laterano, ma essendo ancora diacono bisognava aspettare le Tempora di primavera (il 9 marzo) per l'ordinazione sacerdotale e la successiva consacrazione episcopale. Ne approfittò Enrico V che, da Verona, scese a Roma, dove entrò di nascosto tra il primo e il due marzo. Gelasio allora lasciò la città e si diresse a Gaeta dove fu ordinato sacerdote e consacrato vescovo. Lasciò Roma, diretto in Francia. Giunse fino a Cluny, dove decedette (1119) |
||
162 | Callisto II | Guido dei Conti di Borgogna | 2 Febbraio 1119 |
13 Dicembre 1124 |
5 anni |
Borgogna | Roma | Pose fine allo scisma dell'antipapa Gregorio VIII. Con il concordato di Worms, nel 1124, raggiunse con l'imperatore un accordo sulla questione delle investiture. E convocò il concilio Laterano I. | |
163 | Onorio II | Lamberto Scannabecchi da Fiagnano | 15 Dicembre 1124 |
13 Febbraio 1130 |
6 anni |
Fagnano (Imola) | Roma |
Nel 1124 era divenuto papa Onorio II (1124-30), già cardinale vescovo di Ostia, la cui elezione era stata appoggiata dalla famiglia nobile dei Frangipani. Insieme ai Pierleoni, erano stati a servizio dei pontefici riformatori; ma le due famiglie fra di loro erano avversarie, per cui anche i Pierleoni avevano proceduto alla nomina di un papa nella persona di Tebaldo, card. di S. Anastasia, che prese il nome di Callisto. Lo scisma fu evitato perché Onorio II condusse una trattativa con l'altra parte e, dopo aver rinunciato al papato, ottenuto non regolarmente, il 21 dicembre si fece di nuovo eleggere da tutti i cardinali. Era a quel tempo re di Germania Lotario III di casa Sassonia (1125-37) il quale, alla morte di Enrico V (1125), ultimo sovrano della dinastia salica, era stato eletto re con l'appoggio del partito papale. Il che ebbe, come contropartita, una più ampia libertà della Chiesa nell'occupazione delle maggiori prelature. |
|
164 | Innocenzo II | Gregorio Papareschi | 14 Febbraio 1130 |
24 Settembre 1143 |
13 anni |
Roma | Roma | Le continue rivolte e le ripetute proclamazioni di antipapi, tennero compagnia a tutto il periodo del suo pontificato. | |
165 | Celestino II | Gregorio Papareschi | 26 Settembre 1143 |
8 Marzo 1144 |
6 mesi |
Città di Castello (Perugia) | Durante il suo pontificato tolse l'interdetto sulla Francia pronunciato da Innocenzo II. | ||
166 | Lucio II | Gherardo Caccianemici dall'Orso | 12 Marzo 1144 |
15 Febbraio 1145 |
11 mesi |
Bologna | S.Gregorio al Palatino | Tentò di domare l'insurrezione del popolo di Roma suscitata da Arnaldo da Brescia, assediando il Campidoglio. Ma i senatori, asseragliati nel palazzo, fecero strenua difesa | |
167 |
Eugenio III Beato |
Bernardo dei Paganelli | 15 Febbraio 1145 |
8 Luglio 1153 |
8 anni |
Montemagno (Pisa) | Tivoli | Entrò nell'ordine cistercense e, eletto papa, si prefisse di restaurare l'autorità pontificia minacciata da Arnaldo da Brescia, di difendere la Chiesa contro la minaccia dei Turchi, di riformare la Chiesa e la curia romana. Egli stesso diede esempio di una spiritualità in cui l'austerità della vita monastica si conciliava con la carica di pontefice | |
168 | Anastasio IV | Corrado della Suburra | 9 Luglio 1153 |
3 Dicembre 1154 |
1 anno |
Roma | Laterano |
Ad
Eugenio III successe il 12 luglio 1153 il card. Corrado, col nome di
Anastasio IV (1153-54) d'età ormai avanzata e incapace di affrontare la
nuova e rigorosa politica di Federico I. Durante il suo pontificato si distinse per la carità esercitata durante una carestia. |
|
169 | Adriano IV | Nicholas Breakspear | 4 Dicembre 1154 |
1 Settembre 1159 |
5 anni |
Abbots Langley (Inghilterra) | Anagni | E' il primo e unico papa di origine inglese. Il suo pontificato fu segnato dalla condanna a morte di Arnaldo da Brescia e dall'ascesa dell'imperatore Federico Barbarossa | |
170 | Alessandro III | Rolando Bandinelli | 7 Settembre 1159 |
30 Agosto 1181 |
22 anni |
Siena | Civita Castellana | Dovette fare i conti con un lungo scisma. Gli vennero opposti quattro antipapi. Dovette anche sostenere una lotta energica contro il Barbarossa. Convocato un conclilio, riservò ai papi la canonizzazione dei santi, e disciplinò l'elezione del pontefice. In quello stesso concilio condannò come eretici i Valdesi, i Catari e i Patarini | |
171 | Lucio III | Ubaldo Allucignoli | 1 Settembre 1181 |
25 Novembre 1185 |
4 anni |
Lucca | Verona | Celebrò un concilio a Verona, durante il quale furono poste le basi dell'Inquisizione. Si scontrò con l'imperatore Federico I per il possesso dei territori che erano stati della contessa Matilde di Toscana. | |
172 | Urbano III | Uberto Crivelli | 25 Novembre 1185 |
20 Ottobre 1187 |
2 anni |
Cuggiono | Ferrara | Durante il suo pontificato si acuirono i contrasti tra papato e imperatore. Non riuscì mai a raggiungere Roma. Urbano riprese vigorosamente le diatribe del suo predecessore con l'imperatore Federico I Barbarossa, inclusa la duratura disputa sulla successione ai territori della Contessa Matilde di Canossa. Secondo la leggenda, morì di dolore udendo le notizie della sconfitta crociata nella battaglia di Hattin del luglio 1187. | |
173 | Gregorio VIII | Alberto de Morra | 21 Ottobre 1187 |
17 Dicembre 1187 |
2 mesi |
Benevento | Pisa | Occupò il seggio pontificio per soli due mesi. Morì a Pisa, durante il viaggio verso Roma. Morì di febbre il 17 dicembre a Pisa (nella cui cattedrale è oggi sepolto), mentre era intento nell'opera di riappacificazione tra la città toscana e Genova che voleva coalizzate nella guerra santa contro i musulmani. Stessa opera di riappacificazione aveva intrapreso nei confronti di Federico Barbarossa che della crociata doveva essere il perno, almeno nelle intenzioni del Papa, ma che invece continuava nel suo intransigente atteggiamento di ostilità nei confronti della chiesa. Il progetto venne quindi temporaneamente abbandonato alla sua morte. | |
174 | Clemente III | Paolo Scolari | 19 Dicembre 1187 |
25 Marzo 1191 |
Roma | Roma | Clemente riuscì, poco dopo la sua elezione, nel 1188, ad appianare le discordie che da mezzo secolo esistevano tra i Papi e i cittadini di Roma, in virtù di un accordo, il "Patto di Concordia", in base al quale a questi ultimi veniva concesso il permesso di eleggere i propri magistrati, mentre la nomina del governatore della città rimase nelle mani del Papa. Promosse una crociata per liberare Gerusalemme, caduta in potere Saladino. Incitò Enrico II d'Inghilterra e Filippo Augusto a partecipare alla Terza Crociata, e introdusse diverse riforme minori su questioni ecclesisastiche. | ||
175 | Celestino III | Giacinto Bobone Orsini | 10 Aprile 1191 |
8 Gennaio 1198 |
Roma | Roma |
Governò la Chiesa per sei anni, nove mesi e nove giorni e morì l'8 gennaio
1198. Venne sepolto in Laterano. Il collegio cardinalizio aveva deciso in fretta la sua elezione, poiché l'imperatore Enrico VI stava ormai nei pressi di Roma. Egli giunse a Roma chiedendo la corona imperiale. L'autorità papale era in quel momento molto bassa, avendo più autorevolezza il Senato romano che seppe opporsi a Enrico VI, chiedendo a sua volta la rimozione della guarnigione imperiale stanziata nella cittadina di Tuscolo vicino Roma. Enrico VI cedette a tale richiesta e il 15 aprile fu incoronato imperatore del Sacro Romano Impero. Quindi partì lasciando la città di Tuscolo alla vendetta devastatrice dei romani. Quando Enrico VI fece uccidere il vescovo di Liegi Alberto di Lovanio il papa non osò protestare e quando, sempre Enrico VI, fece prigioniero Riccardo Cuor di Leone, costringendolo a sborsare un favoloso riscatto, Celestino III non utilizzò l'arma della scomunica nei confronti dell'imperatore, si dice per paura. Nel 1192 Celestino III confermò lo statuto dell'Ordine Teutonico. Poco prima di morire espresse l'intenzione di abdicare indicando quale suo successore il cardinale Giovanni di San Paolo, ma i cardinali non glielo permisero. |
||
176 | Innocenzo III | Lotario dei Conti di Segni | 8 Gennaio 1198 |
16 Luglio 1216 |
Gavignano (Roma) | Perugia | E' uno dei papi più illustri della Chiesa. Ristabilì a Roma e davanti all'impero l'autorità Papale, diventando guida e arbitro della Cristianità. Rimangono di lui molte opere e una ricchissima raccolta di Lettere | ||
177 | Onorio III | Cencio Savelli | 18 Luglio 1216 |
18 Marzo 1227 |
Roma | Basilica di Santa Maria Maggiore | Appena eletto convinse i sovrani cattolici a mandare uomini e denaro in Terra Santa. Confermò l'approvazione papale agli ordini mendicanti, fondati da San Domenico e da san Francesco d'Assisi | ||
178 | Gregorio IX | Ugolino dei Conti di Segni | 19 Marzo 1227 |
22 Agosto 1241 |
Anagni | Basilica di San Pietro |
Nominato cardinale, si ritirò con San Francesco d’Assisi nel Santo Eremo,
ove professò la reclusione, durante la quale il Beato Leonardo gli
profetizzò l’elevazione al pontificato. Ciò avvenne il 21 marzo 1227.
Sollecitò i principi a una nuova crociata. Durante il suo pontificato
cominciarono a inasprirsi le lotte fra Guelfi e Ghibellini. Fu però sotto Gregorio IX, il quale nel 1231, con un'apposita costituzione mantenne la pena del rogo e le altre punizioni, che si giunse alla completa organizzazione di un apposito tribunale, istituito per le cose di fede, il tribunale dell'Inquisizione, così detto perché aveva per compito la ricerca (inquirere) e la punizione degli eretici. Gregorio IX, nel 1231-32, affidò l'inquisizione quasi esclusivamente ai frati mendicanti, in prevalenza ai domenicani di cui da quel momento divenne il compito specifico, ma anche ai francescani.
|
||
179 | Celestino IV | Goffredo Castiglioni | 25 Ottobre 1241 |
10 Novembre 1241 |
17 giorni |
Milano | Basilica di San Pietro |
Alla morte del pontefice fece seguito una sospensione della lotta. Federico II si ritirò in Sicilia, portando con sé prigionieri due cardinali; mentre a succedere a Gregorio IX i cardinali -dieci in tutto, essendo gli altri due prigionieri di Federico II- furono costretti ad eleggere -su pressione dei Romani, mentre era senatore Matteo Rosso Orsini- il vecchio Celestino IV, milanese, il quale però morì dopo 17 giorni di pontificato (novembre 1241). Per la sua elezione i cardinali si erano per la prima volta isolati totalmente dal mondo circostante (il cosidetto conclave). Dopo la morte di Celestino IV la cattedra pontificia rimase vacante quasi 20 mesi |
|
180 | Innocenzo IV | Sinibaldo Fieschi | 25 Giugno 1243 |
7 Dicembre 1254 |
11 anni |
Genova | Duomo di Napoli | Il suo pontificato fu segnato dai gravi dissidi con l'imperatore Federico II, che fu scomunicato durante il concilio di Lione, dove il papa si era rifugiato | |
181 | Alessandro IV | Rinaldo di Jenne | 12 Dicembre 1254 |
25 Maggio 1261 |
7 anni |
Jenne (Roma) | Cattedrale di San Lorenzo Viterbo |
Combatté tutti coloro che minacciavano l'indipendenza della Santa Sede. Durante il suo pontificato si svilupparono diverse eresie | |
182 | Urbano IV | Jacques Pantaleon | 29 Agosto 1261 |
2 Ottobre 1264 |
3 anni |
Troyes (Francia) | Cattedrale di San Lorenzo Perugia |
Fu eletto a Viterbo, mentre infuriava la lotta tra guelfi e ghibellini. Non riuscì mai a risiedere a Roma. Istituì la festa del corpus Domini e ne fece comporre i testi liturgici da Tommaso D'Aquino | |
183 | Clemente IV | Guy Foulques | 5 Febbraio 1265 |
29 Novembre 1268 |
3 anni |
Saint-Gilles-du-Gard (Francia) | Viterbo San Francesco |
Quando fu eletto papa era lontano da Roma. Rientrò in Italia travestito da frate, temendo le insidie del re svevo Manfredi | |
184 |
Gregorio X Beato |
Tebaldo Visconti | 1 Settembre 1271 |
10 Gennaio 1276 |
5 anni |
Piacenza | Duomo di Arezzo |
Si trovava in Terra Santa quando il 1 settembre 1271 fu eletto Papa dal
conclave riunito a Viterbo da più di tre anni. Si adoperò incessantemente
per la pace e convocò il Concilio Ecumenico a Lione. Scelse come suoi
teologi San Tommaso d'Aquino (che morì prima di arrivare) e San Bonaventura
da Bagnoregio, che invece morì a Lione. Per il Concilio fu momentaneamente
ricomposta l'unità con la Chiesa ortodossa. Nel ritorno a Roma, stanco ed ammalato, si fermò ad Arezzo dove morì |
|
185 | Innocenzo V Beato |
Pierre de Tarentasie | 21 Gennaio 1276 |
22 Giugno 1276 |
6 mesi |
Champagny (Francia) | Basilica di San Giovanni in Laterano (perduta) | Nel suo brevissimo pontificato esplicò un'attività prodigiosa soprattutto nel tentativo di realizzare l'unione con le Chiese separate da Roma | |
186 | Adriano V | Ottobono Fieschi | 11 Luglio 1276 |
18 Agosto 1276 |
1 mese |
Genova | Viterbo San Francesco |
Morì appena un mese dopo la sua elezione.
Pochi attimi prima che lo raggiungesse la morte, Adriano V pare abbia detto ai cardinali presenti:« Avrei preferito che mi aveste visto cardinale sano, anziché Papa moribondo » |
|
187 | Giovanni XXI | Pietro di Giuliano | 16 Settembre 1276 |
20 Maggio 1277 |
8 mesi |
Lisbona (Portogallo) | Cattedrale di Viterbo | Mise pace fra i re di Francia e di Castiglia, investì Carlo d'Angiò re delle due sicilie, negoziò con l'imperatore Michele Paleologo l'unione delle chiese Greca e Latina. Morì per il crollo di una costruzione | |
188 | Niccolò III | Giovanni Gaetano Orsini | 25 Novembre 1277 |
22 Agosto 1280 |
3 anni |
Roma | Grotte Vaticane |
Niccolò III adottò subito un atteggiamento più rigido nei confronti di Bisanzio. Nel mese di ottobre 1278, il papa incaricò una nuova ambasciata di portare a Costantinopoli la risposta papale ai documenti dell'aprile 1277. Le istruzioni date al vescovo di Grosseto Bartolomeo d'Ascoli, capo della missione, erano categoriche. I legati dovevano chiedere all'imperatore non soltanto una conferma scritta della sua sottomissione, ma ottenere anche la promessa del patriarca e degli altri prelati di prestare giuramento secondo la forma prescritta da Roma. Ciò fu chiesto anche al clero di tutte le città. Ottenne dall'imperatore Rodolfo d'Asburgo importanti cessioni di territori dell'Italia centrale. Stabilì la propria residenza del palazzo del Vaticano. |
|
189 | Martino IV | Simon de Brion | 22 Febbraio 1281 |
29 Marzo 1285 |
4 anni |
Montpensier (Francia) | Perugia Cattedrale di S. Lorenzo |
Protesse Carlo d'Angiò, scomunicandone gli avversari politici. Durante il suo pontificato scoppiò la rivolta in Sicilia contro la dominazione francese. | |
190 | Onorio IV | Giacomo Savelli | 2 Aprile 1285 |
3 Aprile 1287 |
2 anni |
Roma | Basilica di Santa Maria in Ara Coeli | Nel suo pontificato si impegnò a restituire pace e Ordine alla Chiesa, sconvolta dalla politica di Carlo d'Angiò. Protesse gli ordini mendicanti | |
191 | Niccolò IV | Girolamo Masci | 15 Febbraio 1288 |
4 Aprile 1292 |
4 anni |
Ascoli Piceno | Basilica di Santa Maria Maggiore | Nel maggio 1289 incoronò Re Carlo II di Napoli e Sicilia, dopo che questi aveva riconosciuto espressamente la sovranità papale, e nel febbraio del 1291 concluse un trattato con Alfonso III d'Aragona e Filippo IV di Francia che puntava all'espulsione di Giacomo II d'Aragona dalla Sicilia. La perdita di Tolemaide nel 1291, provocò il rinnovato entusiasmo del Papa per una Crociata contro l'Islam. Nicola inviò dei missionari, tra cui il famoso francescano Giovanni di Monte Corvino, ad operare tra i Bulgari, i Tatari e i Cinesi. | |
192 |
Celestino V Santo |
Pietro Angeleri | 5 Luglio 1294 |
13 Dicembre 1294 |
5 mesi |
Molise | L'Acquila, Basilica di Santa Maria di Collemaggio | Eletto papa quasi ottantenne, dopo due anni di conclave, prese il nome di Celestino V e, uomo santo e pio, si trovò di fronte ad interessi politici ed economici e a ingerenze anche di Carlo d’Angiò. Accortosi delle manovre legate alla sua persona, rinunziò alla carica, morendo poco dopo in isolamento coatto nel castello di Fumone. Giudicato severamente da Dante come “ colui che per viltade fece il gran rifiuto “, oggi si parla di lui come di un uomo di straordinaria fede e forza d’animo, esempio eroico di umiltà e di buon senso | |
193 | Bonifacio VIII | Benedetto Caetani | 24 Dicembre 1294 |
11 Ottobre 1303 |
9 anni |
Anagni | Grotte Vaticane | Fece imprigionare il suo predecessore nel timore potesse divenire un antipapa. Si scontrò con Filippo IV e la famiglia Colonna. Preso in ostaggio ad Anagni, fu salvato dal popolo della cittadina. Celebrò il primo Anno santo della storia nel 1300. Il suo obiettivo di riunire nelle proprie mani potere spirituale e temporale fallì miseramente. Bonifacio VIII fu un papa dedito al culto della sua immagine. Si fece ritrarre, ancora in vita, in tantissime immagini; cosa che nessun Pontefice prima di lui aveva mai fatto. | |
194 |
Benedetto XI Beato |
Nicola Boccasini | 22 Ottobre 1303 |
7 Luglio 1304 |
Treviso | Basilica di San Domenico (Perugia) | Domenicano, apprezzato per la sua umiltà e la sua pietà, divenuto Provinciale della Lombardia, riuscì a mettere pace tra i Domenicani e la città di Parma. Nominato cardinale da Bonifacio VIII, non riuscì ad evitare che questi emanasse la Bolla che vietava agli ordini mendicanti di predicare e confessare fuori dai propri conventi. Nonostante ciò, si mantenne fedele a Bonifacio VIII durante il triste periodo di Anagni. Una volta papa tentò di fermare la lotta tra Filippo il Bello e i Colonna. Accortosi che l'opera di pacificazione era difficile in Roma, si trasferì a Perugia dove morì dopo una vita dedicata a comporre i dissidi che laceravano il suo secolo. | ||
195 | Clemente V | Bertrand de Gouth | 5 Giugno 1305 |
20 Aprile 1314 |
Villandraut (Francia) | Uzes (Francia) | Quattro anni dopo la sua elezione trasferì la sede papale ad Avignone, iniziando così quel periodo di sessantotto anni durante il quale i pontefici vissero lontani da Roma. Soppresse i Templari. Lasciò le Costituzioni dette "Clementine" | ||
196 | Giovanni XXII | Jacques Duèse | 7 Agosto 1316 |
4 Dicembre 1334 |
Cahors (Francia) | Notre Dame de Doms,
Avignone (Francia) |
Fu eletto dopo una sede vacante di circa due anni. Scelse Avignone per propria residenza. Durante il suo pontificato, il diritto di eleggere i vescovi venne tolto al clero e al popolo e fu riservato al Papa | ||
197 | Benedetto XII | Jacques Fournier | 20 Dicembre 1334 |
25 Aprile 1342 |
Saverdun (Francia) | Notre Dame de Doms,
Avignone (Francia) |
Informò la sua azione pastorale a una fervida attività riformatrice. Si riconciliò con i romani, pur rifiutando di ritornare a Roma | ||
198 | Clemente VI | Pierre Roger | 7 Maggio 1342 |
6 Dicembre 1352 |
Rosiers-d'Égletons (Francia) | Abbazia di Chaise Dieu (Francia) | Continuò a conservare la residenza pontificia ad Avignone, che ampliò e abbellì in modo sontuoso. Prescrisse che il Giubileo si celebrasse ogni 50 anni. Sotto il suo pontificato, Cola di Rienzo tentò di ristabilire la repubblica a Roma. | ||
199 | Innocenzo VI | Etienne Aubert | 18 Dicembre 1352 |
12 Settembre 1362 |
Beyssac (Francia) | Certosa di Villeneuve-lès-Avignon (Francia) | Riaffermò l'autorità papale, minacciata in Francia dalla "guerra dei cento anni", e a Roma dai tumulti provocati dalla tirannia di Cola di Rienzo. | ||
200 | Urbano V Beato |
Guillaume de Grimoald | 28 Settembre 1362 |
19 Dicembre 1370 |
Le Pont-de-Montvert (Francia) | Abazia di San Vittore, Marsiglia (Francia) | Di famiglia nobile, divenuto benedettino fu insegnante, poi nominato vescovo ed Avignone eletto papa. Due furono i suoi obiettivi primari: riunire la Chiesa greca a quella latina e riportare la sede apostolica a Roma, cosa che fece con un’azione di forza. Purtroppo in seguito fu costretto per disordini negli stati pontifici, a ritornare ad Avignone. | ||
201 | Gregorio XI | Pierre Roger de Beaufort | 30 Dicembre 1370 |
26 Marzo 1378 |
Rosiers-d'Égletons (Francia) | Santa Francesca Romana | Decise di riportare la sede pontificia a Roma, dove entrò il 17 gennaio 1377. Fissò la residenza papale in Vaticano. | ||
202 | Urbano VI | Bartolomeo Prignano | 8 Aprile 1378 |
15 Ottobre 1389 |
Napoli | Grotte Vaticane | Il suo pontificato fu segnato dal "grande scisma d'Occidente", con l'elezione dell'Antipapa Clemente VII, che stabilì la sua sede ad Avignone. | ||
203 | Bonifacio IX | Pietro Tomacelli | 2 Novembre 1389 |
1 Ottobre 1404 |
Casarano (LE) | Basilica di San Pietro | Durante il suo pontificato fu celebrato il Giubileo del 1400. Intanto ad Avignone regnava l'antipapa Benedetto XIII | ||
204 | Innocenzo VII | Cosma Migliorati | 17 Ottobre 1404 |
6 Novembre 1406 |
Sulmona (AQ) | Grotte Vaticane | Il suo pontificato fu segnato da gravi e sanguinosi tumulti, che lo costrinsero a rifugiarsi a Viterbo, da dove rientrò poco prima della morte. | ||
205 | Gregorio XII | Angelo Correr | 30 Novembre 1406 |
4 Luglio 1415 |
Venezia | Cattedrale di Recanati | Una volta eletto si impegnò a porre fine al "grande scisma" fra i pontefici di Roma e quelli di Avignone. Ma ogni tentativo risultò vano. Solo il concilio di Costanza (1414-1417) vi riuscì. Gregorio XII rinunciò al pontificato e si ritirò a Recanati | ||
206 | Martino V | Oddone Colonna | 11 Novembre 1417 |
20 Febbraio 1431 |
Genazzano (Roma) | Basilica di San Giovanni in Laterano | Fu eletto durante il concilio di Costanza, che aveva posto fine al "grande scisma". Aumentò il prestigio del papato in Europa inviando numerose ambasciate in missione di pace. | ||
207 | Eugenio IV | Gabriele Condulmer | 3 Marzo 1431 |
23 Febbraio 1447 |
Venezia | San Salvatore in Lauro | Durante il suo pontificato si verificarono gravi dissidi nella Chiesa, fino a provocare un nuovo scisma con l'elezione dell'antipapa Felice V. | ||
208 | Niccolò V | Tommaso Parentucelli | 6 Marzo 1447 |
24 Marzo 1455 |
Sarzana (SP) | Grotte vaticane |
Si dimostrò quel costruttore e conciliatore di cui la Chiesa aveva bisogno.
E' considerato il vero fondatore della Biblioteca Vaticana. |
||
209 | Callisto III | Alonso de Borgia | 8 Aprile 1455 |
6 Agosto 1458 |
Jàtiva (Spagna) | Santa Maria di Monserrato |
Cercò di formare una lega dei principi cristiani contro i Turchi. Divenne
presto ostaggio dei suo parenti, i Borgia. |
||
210 | Pio II | Enea Silvio Piccolomini | 19 Agosto 1458 |
14 Agosto 1464 |
Pienza (Corsignano) (SI) | S'Andrea della Valle | E' considerato come uno dei migliori umanisti del suo tempo. Come il suo predecessore, fece appello ai principi cristiani contro i Turchi. | ||
211 | Paolo II | Pietro Barbo | 30 Agosto 1464 |
26 Luglio 1471 |
Venezia | Grotte vaticane | Si dedicò alla lotta contro i Turchi, alleandosi con tutti i principi italiani. Stabilì che l'Anno Santo venisse celebrato ogni 25 anni | ||
212 | Sisto IV | Francesco della Rovere | 9 Agosto 1471 |
12 Agosto 1484 |
Celle Ligure (SV) | Grotte vaticane | Inaugurò una serie di pontificati che secolarizzarono profondamente il papato. Si lasciò coinvogere nelle discordie e nelle lotte politiche italiane. La Cappella Sistina prende il nome da lui. | ||
213 | Innocenzo VIII | Giovanni Battista Cybo | 29 Agosto 1484 |
25 Luglio 1492 |
Genova | Basilica di San Pietro | La sua elezione avvenne tra le lotte di contrapposte fazioni cardinalizie. Tristemente famose le sue Bolle contro le "Streghe". | ||
214 | Alessandro VI | Rodrigo Borgia | 11 Agosto 1492 |
18 Agosto 1503 |
Jàtiva (Spagna) | Santa Maria Monserrato | Secondo alcuni storici la sua elezione a papa avvenne nel bel mezzo di contrattazioni simoniache. Gli inizi promettenti del suo pontificato lasciarono presto il posto a intrighi e dissolutezze, nelle quali fu coinvolto insieme a due dei suoi figli, cesare e Lucrezia Borgia. durante il suo pontificato fu giustiziato Girolamo Savonarola. | ||
215 | Pio III | Francesco Nanni Todeschini Piccolomini | 22 Settembre 1503 |
18 Ottobre 1503 |
26 giorni |
Siena | Grotte vaticane | Morì pochi giorni dopo la sua elezione | |
216 | Giulio II | Giuliano della Rovere | 1 Novembre 1503 |
21 Febbraio 1513 |
Savona | Basilica di San Pietro | Per tutto il suo mandato difese ed esaltò l'autorità pontificia. Grande mecenate, si circondò dei più grandi artisti dell'epoca, da Michelangelo a Raffaello. | ||
217 | Leone X | Giovanni de' Medici | 9 Marzo 1513 |
1 Dicembre 1521 |
Firenze | Santa Maria sopra Minerva | Figlio di Lorenzo il Magnifico, durante il suo ponificato, il 1° novembre 1517, iniziò la protesta del monaco agostiniano Martin Lutero, che lacerò l'unità della Chiesa al di là delle sue stesse intenzioni. | ||
218 | Adriano VI | Adriaan Florenszoon Boeyens | 9 Gennaio 1522 |
14 Settembre 1523 |
Utrecht (Paesi Bassi) | Santa Maria dell'Anima | Improntò la sua missione apostolica a rigore e austerità. Combatté la riforma protestante, della quale però non comprese fino in fondo la gravità. | ||
219 | Clemente VII | Giulio de' Medici | 19 Novembre 1523 |
25 Settembre 1534 |
Firenze | Santa Maria sopra Minerva | Della famiglia dei Medici, il suo pontificato fu caratterizzato da tre avvenimenti: il sacco di Roma ad opera dei Lanzichenecchi, lo scisma d'Inghilterra e la propagazione del luteranesimo. | ||
220 | Paolo III | Alessandro Farnese | 13 Ottobre 1534 |
10 Novembre 1549 |
Canino (VT) | Basilica di San Pietro | Guidò la riforma della Chiesa, promuovendo il rinnovamento del collegio cardinalizio, approvando nuovi ordini religiosi e fondando l'Inquisizione romana. L'iniziativa più feconda per la Chiesa fu l'indizione del concilio di trento, il 1 dicembre 1545. | ||
221 | Giulio III | Giovanni Maria Ciocchi dal Monte | 27 Febbraio 1550 |
23 Marzo 1555 |
Monte San Savino (AR) | Grotte vaticane | Dopo la sua elezione riaprì il concilio di trento, che venne successivamente sospeso per due anni. | ||
222 | Marcello II | Marcello Cervini | 9 Aprile 1555 |
1 Maggio 1555 |
21 giorni |
Montefano (MC) | Grotte vaticane | Nativo di Montepulciano, morì nel ventunesimo giorno del suo pontificato | |
223 | Paolo IV | Giovanni Pietro Carafa | 23 Maggio 1555 |
18 Agosto 1559 |
Capriglia Irpina (AV) | Santa Maria sopra Minerva | Tutta la sua opera si concentrò nella lotta contro l'eresia e nella riforma della Chiesa. Le buone intenzioni di Paolo IV furono neutralizzate dallo strapotere del suo nipote, Carlo Carafa, segretario di Stato. | ||
224 | Pio IV | Giovanni Angelo Medici | 26 Dicembre 1559 |
9 Dicembre 1565 |
Milano | Santa Maria degli Angeli
|
Il suo pontificato fu un esempio di moderazione e di saggezza: temperò la severità dell'Inquisizione e convocò nuovamente il concilio di Trento, portandolo a conclusione e applicandone i decreti. | ||
225 | Pio V Santo |
Antonio Michele Ghislieri | 7 Gennaio 1566 |
1 Maggio 1572 |
Bosco Marengo (AL) | Basilica di Santa Maria Maggiore | Divenuto papa col nome di Pio V, operò per la riforma della Chiesa in ogni settore, sulle linee tracciate dal Concilio tridentino. Pubblicò i nuovi testi del Messale (1570), del Breviario (1568) e del catechismo romano. | ||
226 | Gregorio XIII | Ugo Boncompagni | 13 Maggio 1572 |
10 Aprile 1585 |
Bologna | Basilica di San Pietro | Si dedicò alla formazione del clero. Portò a termine la riforma del Calendario Giuliano, per la quale furono soppressi dieci giorni (5-14 ottobre 1582) | ||
227 | Sisto V | Felice Peretti | 24 Aprile 1585 |
27 Agosto 1590 |
Grottammare (AP) | Basilica di Santa Maria Maggiore | Si dedicò alle riforme economiche e finanziarie. Si deve a lui la ristrutturazone della Curia romana. Promosse l'attività missionaria in Giappone, in Cina, nelle Filippine e in America latina. | ||
228 | Urbano VII | Giovanni Battista Castagna | 15 Settembre 1590 |
27 Settembre 1590 |
13 giorni |
Roma | Santa Maria sopra Minerva | Morì tredici giorni dopo la sua elezione | |
229 | Gregorio XIV | Niccolò Sfondrati | 5 Dicembre 1590 |
16 Ottobre 1591 |
Somma Lombardo (VA) | Basilica di San Pietro | Durante il suo pontificato dovette lottare contro i flagelli della peste, della carestia e del banditismo | ||
230 | Innocenzo IX | Giovanni Antonio Facchinetti | 29 Ottobre 1591 |
30 Dicembre 1591 |
Bologna | Grotte vaticane | Trascorse tutto il tempo del suo pontificato a letto, gravemente ammalato. Fu soprannominato "pontifex clinicus". | ||
231 | Clemente VIII | Ippolito Aldobrandini | 30 Gennaio 1592 |
3 Marzo 1605 |
Fano (PU) | Basilica di Santa Maria Maggiore | Subito dopo la sua elezione fissò la sua attenzione sulle vicende interne della Francia, dilaniata dallo scontro tra cattolici e ugonotti. Durante il suo pontificato fu bruciato Giordano Bruno. | ||
232 | Leone XI | Alessandro de' Medici | 1 Aprile 1605 |
27 Aprile 1605 |
26 giorni |
Firenze Granducato di Toscana |
Basilica di San Pietro | Morì dopo soli 26 giorni di pontificato. | |
233 | Paolo V | Camillo Borghese | 16 Maggio 1605 |
28 Gennaio 1621 |
Roma Stato Pontificio |
Basilica di Santa Maria Maggiore | Il suo pontificato fu segnato dalle contese con Venezia e con la Francia. Si adoperò ad abbellire la Basilica di San Pietro e di Santa Maria Maggiore. | ||
234 | Gregorio XV | Alessandro Ludovisi | 9 Febbraio 1621 |
8 Luglio 1623 |
Bologna Stato Pontificio |
Sant'Ignazio | Stabilì che durante il conclave la votazione dei cardinali fosse segreta. Fondò il collegio di "Propaganda Fide". | ||
235 | Urbano VIII | Maffeo Barberini | 6 Agosto 1623 |
29 Luglio 1644 |
Firenze Granducato di Toscana |
Basilica di San Pietro | E' il mecenate della grande stagione del barocco romano. Sotto il suo pontificato fu processato Galileo Galilei. Stabilì nuove norme per le canonizzazioni e favorì l'attività missionaria | ||
236 | Innocenzo X | Giovanni Battista Pamphili | 15 Settembre 1644 |
7 Gennaio 1655 |
Roma Stato Pontificio |
Sant'Agnese in Agone | Rimase presto vittima degli intrighi della cognata. Durante il suo pontificato si diffuse la dottrina eretica del giansenismo, condannato nel 1653 con la bolla di "Cum occasione". | ||
237 | Alessandro VII | Fabio Chigi | 7 Aprile 1655 |
22 Maggio 1667 |
Siena Granducato di Toscana |
Basilica di San Pietro | Fu in balia delle prepotenze del re di Francia Luigi XIV. Oltre al giansenismo dovette affrontare le dottrine de probabilismo, della casisitica e del lassismo. Fece costruire il colonnato di piazza San Pietro. | ||
238 | Clemente IX | Giulio Rospigliosi | 20 Giugno 1667 |
9 Dicembre 1669 |
Pistoia Granducato di Toscana |
Basilica di Santa Maria Maggiore | Al suo nome è legata la cosiddetta "pace clementina", che assicurò per un breve periodo una certa tranqillità nelle discussioni sul giansenismo. | ||
239 | Clemente X | Emilio Altieri | 29 Aprile 1670 |
22 Luglio 1676 |
Roma Stato Pontificio |
Basilica di San Pietro | Eletto Papa a ottant'anni, lasciò il governo della Chiesa nelle mani del Cardinale Paluzzo Paluzzi, nipote acquisito. Durante il suo pontificato non si verificarono avvenimenti di particolare interesse. | ||
240 | Innocenzo XI Beato |
Benedetto Odescalchi | 21 Settembre 1676 |
12 Agosto 1689 |
Como Ducato di Milano |
Basilica di San Pietro | Incominciò una grande opera di moralizzazione, proibendo l'usura e imponendo norme austere ai vescovi. Condannò la dottrina del "quietismo" del sacerdote spagnolo Miguel de Molinos. | ||
241 | Alessandro VIII | Pietro Vito Ottoboni | 6 Ottobre 1689 |
1 Febbraio 1691 |
Venezia Repubblica di Venezia |
Basilica di San Pietro | Il suo pontificato fu caratterizzato dal nepotismo. Con la bolla "Inter multiplices" si oppose alla libertà della Chiesa gallicana. | ||
242 | Innocenzo XII | Antonio Pignatelli | 12 Luglio 1691 |
27 Settembre 1700 |
Spinazzola (BA) | Basilica di San Pietro | Emanò una bolla rigorosissima contro il nepotismo. Sotto il suo pontificato si chiuse in modo conciliativo la questione delle libertà gallicane della Chiesa francese. Prestò viva attenzione alle missioni, che aiutò con larghezza di mezzi finanziari. | ||
243 | Clemente XI | Giovanni Francesco Albani | 23 Novembre 1700 |
19 Marzo 1721 |
Urbino Stato Pontificio |
Basilica di San Pietro | Della nobile famiglia degli Albani, ebbe un ruolo decisivo nella condanna del giansenismo. Condannò l'uso dei riti cinesi da parte dei missionari. Favorì lo sviluppo delle Chiese orientali riunite e il rtorno degli scismatici alla Chiesa di Roma. | ||
244 | Innocenzio XIII | Michelangelo Conti | 8 Maggio 1721 |
7 Marzo 1724 |
Poli (Roma) Stato Pontificio |
Grotte Vaticane | Sotto il suo pontificato furono ricomposti i conflitti con gli Stati cattolici. Intanto in Cina iniziavano le persecuzioni contro i cristiani. | ||
245 | Benedetto XIII | Pietro Francesco Orsini | 29 Maggio 1724 |
23 Febbraio 1730 |
Gravina di Puglia (BA) Regno di Napoli |
Santa Maria sopra Minerva | Domenicano, diede l'esempio di una vita veramente ascetica, conservando la sua veste da religioso, e non si risparmiò mai nell'esercizio delle sue funzioni sacerdotali. Fondò l'Università di Camerino. Gli abusi del Cardinale Coscia, suo protetto, oscurarono il suo pontificato. | ||
246 | Clemente XII | Lorenzo Corsini | 12 Luglio 1730 |
6 Febbraio 1740 |
Firenze Granducato di Toscana |
Basilica di San Giovanni in Laterano | Fece imprigionare il cardinale Coscia, persona di fiducia del suo predecessore. Durante il suo pontificato cominciò a diffondersi in Italia la Massoneria, che condannò una bolla, scomunicandone gli affiliati. Si adoperò personalmente per promuovere un avvicinamento dei protestanti alla Chiesa Cattolica. | ||
247 | Benedetto XIV | Prospero Lorenzo Lambertini | 17 Agosto 1740 |
3 Maggio 1758 |
Bologna Stato Pontificio |
Basilica di San Pietro | Fu eletto dopo 254 scrutini. Mite, tollerante, nemico delle superstizioni, colto e spesso ameno nei modi di conversare, cercò di restare in pace con tutti e fu benevolo verso i giansenisti. Tenne corrispondenza con Caterina di Russia e con lo stesso Voltaire; fu stimato anche dai protestanti specie da quelli d'inghilterra. | ||
248 | Clemente XIII | Carlo Rezzonico | 6 Luglio 1758 |
2 Febbraio 1769 |
Venezia Repubblica di Venezia |
Basilica di San Pietro | Durante il suo pontificato e nonostante i suoi interventi a loro difesa, i Gesuiti furono espulsi dal Portogallo e dalle sue colonie. L'esempio del Portogallo fu presto seguito dalla Francia. Nel giro di pochi anni Spagna, il regno di Napoli e il Ducato di Parma e Piacenza emanarono analoghi decreti di espulsione. Clemente XIII dovette far fronte a una terribile carestia. | ||
249 | Clemente XIV | Gian Vincenzo Antonio Ganganelli | 19 Maggio 1769 |
22 Settembre 1774 |
Santarcangelo di Romagna Stato Pontificio |
Basilica dei Santi XII Apostoli | In provincia di Rimini, decretò il breve "Dominus ac Redemptor" la soppressione della compagnia di Gesù, che ebbe in ogni caso un valore più politico-economico che religioso. Fondò il museo vaticano, che da lui prese il nome di "Clementino" | ||
250 | Pio VI | Giovanni Angelo Braschi | 15 Febbraio 1775 |
29 Agosto 1799 |
24 anni |
Cesena Stato Pontificio |
Grotte Vaticane | All'inizio del suo pontificato realizzò riforme, continuò a far prosciugare le Paludi Pontine e organizzò il Museo Vaticano. Si trovò ben presto a fare i conti con la Rivoluzione francese: il nunzio fu scacciato e tutti i beni ecclesiastici in Francia furono dichiarati beni nazionali. lo stesso Napoleone Bonaparte invase il territorio pontificio. Pio VI fu arrestato e deportato in Francia, dove morì. | |
251 | Pio VII | Barnaba Chiaramonti | 14 Marzo 1800 |
20 Agosto 1823 |
23 anni |
Cesena Stato Pontificio |
Basilica di San Pietro | Dopo la sua elezione dovette fare i conti con le prepotenze di Napoleone Bonaparte che, incoronato imperatore, aveva incorporato all'Impero gli Stati Pontifici. Pio VII rispose con la scomunica. Per questo fu fatto prigioniero e condotto a Grenoble e quindi a Savona e Fontainbleau. In seguito alla disastrosa campagna di Russia, mentre Napoleone sbarcava prigioniero nell'isola d'Elba, rientrava a Roma. Dopo i "cento giorni" di Napoleone e la sua definitiva prigionia, Pio VII poté dedicarsi al governo della Chiesa. A lui si deve il ripristino della Compagnia di Gesù e un decisivo impulso all'attività missionaria | |
252 | Leone XII | Annibale Sermattei della Genga | 28 Settembre 1823 |
10 Febbraio 1829 |
6 anni |
Genga (AN) Stato Pontificio |
Basilica di San Pietro | Dovette impegnarsi nella repressione del brigantaggio negli Stati Pontifici e i disordini a Roma. Durante il suo pontificato furono conclusi concordati con gli Stati Uniti, i Paesi Bassi e le antiche colonie spagnole dell'America del Sud. | |
253 | Pio VIII | Francesco Saverio Castiglioni | 31 Marzo 1829 |
30 Novembre 1830 |
1 anno |
Cingoli (MC) Stato Pontificio |
Basilica di San Pietro | Durante il suo pontificato vide la caduta del re di Francia, Carlo X. Pubblicò un breve scritto riguardo ai matrimoni misti. | |
254 | Gregorio XVI | Bartolomeo Mauro Alberto Cappellari | 2 Febbraio 1831 |
1 Giugno 1846 |
15 anni |
Belluno Repubblica di Venezia |
Basilica di San Pietro | Governò la Chiesa negli anni in cui si posero le premesse del Risorgimento, con le insurrezioni di diverse città, che proclamarono lo Statuto costituzionale provvisorio delle province italiane. Gli austriaci e i Sanfedisti ristabilirono il potere pontificio. | |
255 | Pio IX Beato |
Giovanni Maria Mastai Ferretti | 16 Giugno 1846 |
7 Febbraio 1878 |
32 anni |
Senigallia (AN) Stato Pontificio |
Basilica di San Lorenzo fuori le mura |
Durante il suo pontificato, malgrado fosse costretto ad impegnarsi
drammaticamente sul piano politico, non dimenticò mai di assolvere i compiti
spirituali convinto di essere responsabile, di fronte a Dio, della difesa
dei valori cristiani. Promosse nuove forme di culto e di vita spirituale,
come la devozione eucaristica, quella verso il Sacro Cuore e quella mariana.
Dette slancio all'attività missionaria in Asia e in Africa. Definì il dogma dell'Immacolata Concezione e celebrò il Concilio Vaticano I dove fu fissato il dogma dell'infallibilità del Pontefice quando parla ex cathedra. |
|
256 | Leone XIII | Gioacchino Pecci | 20 Febbraio 1878 |
20 Luglio 1903 |
25 anni |
Carpineto Romano (Roma) Impero Francese |
Basilica di San Giovanni in Laterano | Governò la Chiesa per 25 anni. Pur intransigente come il suo predecessore nella questione romana, cercò di inserirsi nella diplomazia internazionale, con alti e bassi. Dove ottenne pieno successo fu nel grande magistero rivolto alle masse protagoniste della storia attraverso l'enciclica "Rerum Novarum" sulla questione operaia. Promosse gli studi filosofici e la ricerca storica e scientifica. In campo pastorale diede grande impulso alle missioni in Africa e in Asia | |
257 | Pio X Santo |
Giuseppe Sarto | 4 Agosto 1903 |
20 Agosto 1914 |
11 anni |
Riese (TV) Lombardo-Veneto |
Basilica di San Pietro | Vescovo di Mantova (1884) e patriarca di Venezia (1893), sale alla cattedra di Pietro con il nome di Pio X. È il primo Papa dell’età contemporanea a provenire dal ceto contadino e popolare, seguito 65 anni dopo da Papa Giovanni XXIII. È uno dei primi pontefici ad aver percorso tutte le tappe del ministero pastorale, da cappellano a Papa. È il pontefice che nel Motu proprio «tra le sollecitudini» (1903) afferma che la partecipazione ai santi misteri è la fonte prima e indispensabile alla vita cristiana. Difende l’integrità della dottrina della fede, promuove la comunione eucaristica anche dei fanciulli, avvia la riforma della legislazione ecclesiastica, si occupa della Questione romana e dell’Azione Cattolica, cura la formazione dei sacerdoti, fa elaborare un nuovo catechismo, favorisce il movimento biblico, promuove la riforma liturgica e il canto sacro. | |
258 | Benedetto XV | Giacomo della Chiesa | 3 Settembre 1914 |
22 Gennaio 1922 |
8 anni |
Genova Regno di Sardegna |
Grotte Vaticane | Quasi tutto il suo pontificato fu rivolto a proclamare la causa della pace e della carità contro la guerra e contro la miseria. Nel campo della disciplina interna della Chiesa, fece molte cose che furono giudicate sagge e opportune: diede sostegno leale all'azione di don Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare, promosse la propagazione della fede Cristiana nei paesi lontani, promulgò il Codice di diritto canonico. | |
259 | pio XI | Achille Ratti | 6 Febbraio 1922 |
10 Febbraio 1939 |
17 anni |
Desio (MI) Lombardo-Veneto |
Grotte Vaticane | Si adoperò perché la Chiesa non si isolasse dalla società. Per questo motivo promosse la riforma dell'Azione Cattolica e ne incoraggiò la diffusione in molti paesi. Per regolare la posizione e i diritti della Chiesa, concluse i concordati con una ventina di stati. Il suo più importante successo diplomatico furono i patti lateranensi (Papa dal 11 febbraio 1929) che negoziò con Benito Mussolini, e con i quali fu fondato lo Stato del Vaticano, indipendente e neutrale. Con le encicliche "Divini Redemptoris" (Papa dal 1937) e "Mit brennender Sorge" condannò rispettivamente l comunismo e il nazismo. Fu il primo Papa a usare la radio per scopi pastorali. | |
260 | Pio XII | Eugenio Pacelli | 2 Marzo 1939 |
9 Ottobre 1958 |
19 anni |
Roma Italia |
Grotte Vaticane
|
Fu eletto Papa in un conclave durato soltanto un giorno. I primi anni del suo pontificato furono segnati dallo scoppio della seconda guerra mondiale, e a niente valsero i suoi sforzi e i suoi numerosi appelli. La guerra non gli impedì di pubblicare alcune importanti encicliche, tra cui la "Mystici corporis Christi", dove spiegava la natura della Chiesa come corpo Mistico di Cristo, e la "Divino afflante Spiritu", con la quale permetteva l'uso dei modderni metodi storici di analisi nell'esegesi della Sacra Scrittura. Fedele devoto della Madonna, proclamò nel 1950 il dogma dell'Assunzione in cielo di Maria. Due questioni relative al suo pontificato restano oggetto di discussioni, talora vivaci: la chiusura verso alcune nuove correnti teologiche e soprattutto il suo presunto silenzio davanti al genocidio ebraico nazista. | |
261 | Giovanni XXIII Beato |
Angelo Giuseppe Roncalli | 28 Ottobre 1958 |
3 Giugno 1963 |
5 anni |
Sotto il Monte (BG) Italia |
Basilica di San Pietro | Divenuto prete, rimase per quindici anni a Bergamo, come segretario del vescovo e insegnante al seminario. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu chiamato alle armi come cappellano militare. Inviato in Bulgaria e in Turchia come visitatore apostolico, nel 1944 è Nunzio a Parigi, per divenire poi nel 1953 Patriarca di Venezia. Il 28 ottobre 1958 salì al soglio pontificio, come successore di Pio XII, assumendo il nome di Papa Giovanni XXIII. Avviò il Concilio Vaticano II, un evento epocale nella storia della Chiesa. Morì il 3 giugno 1963. Un breve ma intenso pontificato, durato poco meno di cinque anni, in cui egli riuscì a farsi amare dal mondo intero. È stato beatificato il 3 settembre del 2000. | |
262 | Paolo VI | Giovanni Battista Montini | 21 Giugno 1963 |
6 Agosto 1978 |
15 anni | Concesio (BS) Italia |
Grotte Vaticane | Eletto Papa dichiarò immediatamente di voler portare avanti il concilio interrotto per la morte di Giovanni XXIII, di continuare la riforma del codice di Diritto Canonico e proseguire il cammino ecumenico. Portato a termine il Concilio, cominciò a mettere in opera le deliberazioni conciliari con grande coraggio, in mezzo a ostacoli di ogni segno: opposizioni reazionarie o sovversive. Importante e profonda la sua azione ecumenica, con proficui scambi e incontri con la Chiesa Anglicana e la Chiesa ortodossa: storico il suo incontro con il patriarca di Costantinopoli, Athenagoras. Inaugurò l'era dei grandi viaggi apostolici recandosi, nel 1964, a Gerusalemme, e in seguito in molte altre parti del mondo. Numerose le sue encicliche ed esortazioni apostoliche: "Ecclesiam suam", "Populorum progressio", "Evangelii nuntiandi", "Humanae vitae", "Communio et progressio", "Marialis cultus", "Gaudete in Domino". L'ultimo periodo della sua vita fu rattristato profondamente dal rapimento e dall'uccisione del suo amico fraterno Aldo Moro. Morì nella residenza di Castelgandolfo. | |
263 | Giovanni Paolo I | Albino Luciani | 26 Agosto 1978 |
28 Settembre 1978 |
33 giorni |
Canale d'Agordo (BL) Italia |
Grotte Vaticane | Nel 1923 entra nel Seminario Minore di Feltre, poi, nel 1928, in quello di Belluno. Il 7 luglio 1935 riceve l'ordinazione sacerdotale. Svolge il suo ministero come cappellano della parrocchia del suo paese natale e poi in quella di Agordo. Nel 1937 è nominato Vicerettore del Seminario di Belluno. Il 27 Febbraio 1947 si laurea in teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Nel 1954 viene nominato Vicario Generale della diocesi di Belluno e il 15 dicembre 1958 Vescovo di Vittorio Veneto. Il 15 dicembre 1969 è nominato Patriarca di Venezia. Morto Paolo VI, il 26 agosto 1978 viene eletto 263° successore di San Pietro, prendendo per la prima volta nella storia dei papi un doppio nome: Giovanni Paolo. È tornato alla Casa del Padre il 28 settembre 1978, dopo 33 giorni di pontificato. | |
264 | Giovanni Paolo II | Karol Józef Wojtyła | 16 Ottobre 1978 |
2 Aprile 2005 |
27 anni |
Wadowice Polonia |
Grotte Vaticane | E' il primo papa slavo e il primo Papa non italiano dai tempi di Adriano VI. Nel suo discorso di apertura del pontificato ha ribadito di voler portare avanti l'eredità del Concilio Vaticano II. Il 13 maggio 1981, in Piazza San Pietro, anniversario della prima apparizione della Madonna di Fatima, fu ferito gravemente con un colpo di pistola dal turco Alì Agca. Al centro del suo annuncio il Vangelo, senza sconti. Molto importanti sono le sue encicliche, tra le quali sono da ricordare la "Redemptor hominis", la "Dives in misericordia", la "Laborem exercens", la "Veritatis splendor" e l'"Evangelium vitae". Dialogo interreligioso ed ecumenico, difesa della pace, e della dignità dell'uomo sono impegni quotidiani del suo ministero apostolico e pastorale. Dai suoi numerosi viaggi nei cinque continenti emerge la sua passione per il Vangelo e per la libertà dei popoli. Ovunque messaggi, liturgie imponenti, gesti indimenticabili: dall'incontro di Assisi con i leader religiosi di tutto il mondo alla preghire al Muro del pianto di Gerusalemme. Così Carol Wojtyla traghetta l'umanità nel terzo millennio. | |
265 | Benedetto XVI | Joseph Alois Ratzinger | 19 Aprile 2005 |
28 Febbraio 2013 |
8 anni |
Marktl am Inn Baviera Germania |
In vita | Decano del collegio cardinalizio, il cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede e presidente della Pontificia commissione biblica e della Pontificia commissione teologica internazionale, è nato in Marktl am Inn, nella diocesi di Passau (Germania) il 16 aprile 1927. Nel 1951 - il 29 giugno - è stato ordinato sacerdote. Nel 1969 è diventato professore di dogmatica e di storia dei dogmi. Già dal 1962 ha acquistato notorietà intervenendo al Concilio Vaticano II. Il 24 marzo 1977 Paolo VI lo ha nominato arcivescovo di München und Freising. Il 28 maggio ha ricevuto la consacrazione episcopale. Paolo VI lo ha creato e pubblicato cardinale nel concistoro del 27 giugno 1977, già del titolo di S. Maria Consolatrice al Tiburtino, dei titoli della Chiesa suburbicaria di Velletri-Segni e della Chiesa suburbicaria di Ostia. Ha presieduto la Commissione per la preparazione del catechismo della Chiesa Cattolica. Eletto Papa il 19 aprile 2005. Il 28 Febbraio lascia il pontificato | |
266 | Francesco | Jorge Mario Bergoglio | 13 Marzo 2013 |
- | Buenos Aires Argentina |
Regnante | |||
CONOSCIAMO E CREDIAMO | |||||||||