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Giovanni Paolo I (1978)
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Nacque a Forno di Canale, villaggio montano presso Belluno, il 17 ottobre 1912 da povera famiglia della classe operaia, nota per essere apertamente socialista. Fu ordinato sacerdote nel 1935 e poi ottenne il dottorato all'Università Gregoriana a Roma. Fu Vice-rettore e insegnante del Seminario di Belluno. Giovanni XXIII (1958-1963) lo nominò vescovo di Vittorio Veneto, dove esercitò un ministero decisamente improntato a uno spirito pastorale adatto all'ambiente rurale. Nel 1969 venne nominato Patriarca di Venezia. Durante i nove anni trascorsi in quella città, ospitò ben cinque conferenze ecumeniche. Dal 1972 al 1975 fu Vicepresidente della Conferenza episcopale italiana e nel 1973 fu nominato cardinale. In campo teologico può essere considerato un saggio conservatore, mentre in quello disciplinare un illuminato riformista. Trovava inutile la pompa ecclesiastica e nel 1971 propose che le ricche Chiese d'Occidente dessero l'uno per cento delle loro rendite alle chiese povere del terzo mondo. Pur essendo praticamente sconosciuto all'estero, fu eletto Papa al terzo scrutinio del primo giorno di conclave. La sua candidatura si impose quando divenne chiaro che la maggioranza dei cardinali voleva un Papa dallo stile completamente nuovo, senza relazioni con l'ambiente curiale; dopo la sua elezione lo stato d'animo che prevalse tra gli elettori fu di una gioia incontenibile: l'uomo che avevano scelto era "il candidato di Dio". Il 27 agosto annunciò ai cardinali la sua intenzione di continuare a mettere in atto le deliberazioni del Concilio Vaticano II. Un atto genuinamente spontaneo fu quello di tenere una conferenza stampa durante la quale affascinò i mille giornalisti presenti. Sempre insofferente della pompa e delle manifestazioni puramente esteriori, e inoltre veramente umile, fece a meno della tradizionale incoronazione e nel giorno in cui entrò in carica (il 3 settembre) fu semplicemente investito del pallio, simbolo del suo ufficio pastorale. Tre settimane più tardi, intorno alle 11 di sera del 28 settembre, morì nel sonno per un attacco cardiaco