Giovanni XXI (1276-1277)

 

STORIA DELLA CHIESA

I PONTEFICI

 

Portoghese di nascita, chiamato Pedro Hispano, iniziò i suoi studi nella scuola episcopale della Cattedrale di Lisbona, e in seguitò entrò all'Università di Parigi (anche se alcuni storici sostengono che frequentò invece l'Università di Montpellier), dove studiò medicina e teologia, con un enfasi particolare sulla dialettica, la logica, e soprattutto la fisica e la metafisica di Aristotele.

Dal 1245 al 1250 insegnò medicina all'Università di Siena, dove scrisse il Summulae Logicales, che fu il manuale di riferimento sulla logica aristotelica in uso nelle univeristà europee per più di 300 anni.

Dopo la morte di papa Adriano V, il 18 agosto 1276, Pedro Hispano venne eletto papa dal conclave tenutosi a Viterbo il 13 settembre e venne qui incoronato una settimana dopo.

Si impegnò per restaurare l'unione con la chiesa greca e così, un'ambasciata, compo­sta da quattro frati Minori e capeggiata dal generale dell'Ordine Girolamo d'Ascoli (il futuro Niccolò IV), prese parte nell'aprile 1277 ad un importante sinodo, che riconobbe il primato romano e pronunciò la professione di fede conciliare che il grande logoteta aveva fatto a nome dell'imperatore tre anni prima. L'imperatore e suo figlio Andronico avevano si­glato l'atto ufficiale, suggellandolo con la bolla d'oro. Il patriarca Becco chiese di poter conservare immutati gli antichi riti, pur ricono­scendo il primato romano e pronunciando la professione di fede. Il clero però rifiutò il giuramento e l'inserto Filioque perché contrari alla tradizione. L'ambasciata bizantina che doveva recare al papa le deci­sioni del sinodo giunse a Roma dopo la morte di Giovanni XXI, soprav­venuta il 20 maggio 1277

Morì il 20 maggio 1277, dopo essere rimasto vittima di un grave incidente nel Palazzo papale di Viterbo. Sembra che la volta della stanza gli sia crollata addosso, in seguito ad un esperimento. Per ironia della sorte, è da osservare che quel papa si rivolgeva spesso ai cardinali del Sacro Collegio, dicendo che il suo pontificato sarebbe durato a lungo, in quanto egli era un medico esperto e sapeva benissimo come mantenersi in salute.

La sua tomba si trova tuttora nella Cattedrale di Viterbo. Nel maggio 2000, una speciale tomba onorifica venne collocata nello stesso tempio. È l'unico papa posto da Dante nel suo Paradiso ed è inoltre, ad oggi. l'unico portoghese che abbia mai seduto sul Trono di Pietro.