Lettera a Diogneto
(i cristiani) vivono secondo le leggi stabilite, ma con la loro condotta morale avanzano le leggi. Amano tutti e da tutti sono perseguitati.
Manoscritto scoperto a Costantinopoli verso il 1436, scritto apologetico molto breve ma anche molto denso. L'autore dello scritto ha una sferzante ironia contro pagani, giudei e filosofi.
(i cristiani) vivono secondo le leggi stabilite, ma con la loro condotta morale avanzano le leggi. Amano tutti e da tutti sono perseguitati.
(i cristiani) si sposano come tutti gli altri, fanno figliuoli, ma non gettano i neonati. Apparecchiano una mensa comune, ma pura. Vivono nella carne, ma non secondo la carne.
(i cristiani) son uccisi ed è per essi come se si dia loro la vita. Son poveri e fanno ricchi gli altri, son privi di tutto ed hanno a sufficenza d’ogni cosa. Vengono disprezzati e gli spregi si trasformano loro in gloria; s’impreca contro di essi e pur si è costretti a render loro giustizia. Vengono ingiuriati e benedicono, s’insolentisce contro di loro e ricambiano con parole gentili