Benedetto XVI
Dio è comunione di amore eterno, è gioia infinita che non rimane chiusa in se stessa, ma si espande in quelli che Egli ama e che lo amano
Papa Benedetto XVI, nato Joseph Alois Ratzinger (Marktl am Inn, 16 aprile 1927), è dal 19 aprile 2005 il vescovo di Roma, il 265º papa della Chiesa cattolica
Dio è comunione di amore eterno, è gioia infinita che non rimane chiusa in se stessa, ma si espande in quelli che Egli ama e che lo amano
In realtà le gioie autentiche, quelle piccole del quotidiano o quelle grandi della vita, trovano tutte origine in Dio, anche se non appare a prima vista
E' la donna che sconta più duramente le conseguenze della confusione, della superficialità di una cultura frutto di menti maschili, di ideologie maschiliste che ingannano la donna, la scardinano nel profondo, dicendo che in realtà vogliono liberarla
Il servizio della carità è una dimensione costitutiva della Chiesa ed è espressione irrinunciabile della sua stessa essenza
La pace non è un sogno, non è un’utopia: è possibile. I nostri occhi devono vedere più in profondità, sotto la superficie delle apparenze e dei fenomeni, per scorgere una realtà positiva che esiste nei cuori, perché ogni uomo è creato ad immagine di Dio e chiamato a crescere, contribuendo all’edificazione di un mondo nuovo
L’evangelizzatore diventa capace di portare Cristo agli altri in maniera efficace quando vive di Cristo, quando la novità del Vangelo si manifesta nella sua stessa vita
A chi sceglie di lavorare nel mondo della sofferenza vivendo la propria attività come una «missione umana e spirituale» è richiesta una competenza ulteriore, che va al di là dei titoli accademici
E' bello questo sentimento dell’amore, ma deve essere purificato, deve andare in un cammino di discernimento, cioè devono entrare anche la ragione e la volontà; devono unirsi ragione, sentimento e volontà. Nel Rito del Matrimonio, la Chiesa non dice: «Sei innamorato?», ma «Vuoi», «Sei deciso». Cioè: l’innamoramento deve divenire vero amore coinvolgendo la volontà e la ragione in un cammino, che è quello del fidanzamento, di purificazione, di più grande profondità, così che realmente tutto l’uomo, con tutte le sue capacità, con il discernimento della ragione, la forza di volontà, dice: «Sì, questa è la mia vita». Io penso spesso alle nozze di Cana. Il primo vino è bellissimo: è l’innamoramento. Ma non dura fino alla fine: deve venire un secondo vino, cioè deve fermentare e crescere, maturare. Un amore definitivo che diventi realmente «secondo vino» è più bello, migliore del primo vino. E questo dobbiamo cercare
Si vede che l’innamoramento è bello, ma forse non sempre perpetuo, così come è il sentimento: non rimane per sempre. Quindi, si vede che il passaggio dall’innamoramento al fidanzamento e poi al matrimonio esige diverse decisioni, esperienze interiori
Chiamata ad essere immagine del Dio unico in tre persone non è solo la Chiesa, ma anche la famiglia, fondata sul matrimonio tra l'uomo e la donna
Cari sposi, abbiate cura dei vostri figli e, in un mondo dominato dalla tecnica, trasmettete loro, con serenità e fiducia, le ragioni del vivere, la forza della fede, prospettando loro mete alte e sostenendoli nelle fragilità
Siate disponibili e generosi verso gli altri, vincendo la tentazione di mettere al centro voi stessi, perché l’egoismo è nemico della vera gioia
Lo Spirito Santo, irrompendo nella storia, ne sconfigge l’aridità, apre i cuori alla speranza, stimola e favorisce in noi la maturazione interiore nel rapporto con Dio e con il prossimo
Gesù entra nella notte per superarla e per inaugurare il nuovo giorno di Dio nella storia dell’umanità
il Signore conceda a ciascuno di noi di vivere la bellezza e la gioia dell’essere cristiani
Gesù vuole essere vostro amico, vostro fratello nella vita, il maestro che vi indica la via da percorrere per giungere alla felicità. Egli vi ama per quello che siete, nella vostra fragilità e debolezza, perché, toccati dal suo amore, possiate essere trasformati
Natale: è il giorno santo in cui rifulge la grande luce di Cristo, portatrice di pace
Il Bambino di Betlemme sarà felice quando tutti gli uomini torneranno a Dio con cuore rinnovato
Lasciamoci illuminare da un raggio della luce che proviene da Betlemme, la luce di Colui che è “il più Grande” e si è fatto piccolo, “il più Forte” e si è fatto debole
Mentre ci prepariamo al Natale, è importante che rientriamo in noi stessi e facciamo una verifica sincera sulla nostra vita
La distruzione anche di una sola vita umana non può mai essere giustificata in termini di beneficio che un giorno potrebbe portare ad un altro
La più grande persecuzione della Chiesa non viene dai nemici fuori, ma dal peccato della Chiesa... che ha bisogno di riaccettare la purificazione
Tutti i Santi attraverso i loro differenti percorsi di vita, ci indicano diverse strade di santità, accomunate da un unico denominatore: seguire Cristo e conformarsi a Lui, fine ultimo della nostra vicenda umana
La Liturgia ci ricorda oggi che la santità è l’originaria vocazione di ogni battezzato
La buona dottrina va accolta, ma rischia di essere smentita da una condotta incoerente
è un controsenso pretendere di eliminare Dio per far vivere l’uomo! Dio è la sorgente della vita; eliminarlo equivale a separarsi da questa fonte e, inevitabilmente, privarsi della pienezza e della gioia: la creatura, infatti, senza il Creatore svanisce
L’ecologia umana è una necessità imperativa. Adottare in ogni circostanza un modo di vivere rispettoso dell’ambiente e sostenere la ricerca e lo sfruttamento di energie adeguate che salvaguardino il patrimonio del creato e non comportino pericolo per l’uomo devono essere priorità politiche ed economiche
La tecnica deve aiutare la natura a sbocciare secondo la volontà del Creatore. Lavorando in questo modo, il ricercatore e lo scienziato aderiscono al disegno di Dio, che ha voluto che l’uomo sia il culmine e il gestore della creazione. Le soluzioni basate su questo fondamento proteggeranno la vita dell’uomo e la sua vulnerabilità, come pure i diritti delle generazioni presenti e future. E l’umanità potrà continuare a beneficiare dei progressi che l’uomo, per mezzo della sua intelligenza, riesce a realizzare.
Noi siamo creature, volute da Lui e destinate all'eternità: lo è anche il nostro vicino, anche la persona antipatica
Un piccolo fanciullo, un operaio oppresso dal lavoro, se credono, sono superiori ai più grandi asceti
Non abbiate paura di Cristo egli non toglie nulla e dona tutto
Chi crede, non è mai solo - non lo è nella vita e neanche nella morte
Per cos'altro dovrebbe esserci la Chiesa se non per questo, per divenire l'abitazione di Dio nel mondo?
Non è la gioia banale, che si fonda sulla dimenticanza degli abissi della nostra esistenza ed è pertanto condannata a precepitare nel vuoto. E' la vera gioia... che nella sofferenza non viene distrutta, ma soltanto portata a maturità
Il mondo è redento dalla pazienza di Dio e distrutto dall'impazienza degli uomini
Il mio vero programma di governo è quello di non fare la mia volontà, di non perseguire mie idee, ma di mettermi in ascolto, con tutta quanta la Chiesa, della parola e della volontà del Signore e lasciarmi guidare da Lui, cosicché sia Egli stesso a guidare la Chiesa in questa ora della nostra storia
Ciascuno di noi è il frutto di un pensiero di Dio. Ciascuno di noi è voluto, ciascuno è amato, ciascuno è necessario
Quante volte noi desidereremmo che Dio si mostrasse più forte. Che Egli colpisse duramente, sconfiggesse il male e creasse un mondo migliore...Noi soffriamo per la pazienza di Dio. E nondimeno abbiamo tutti bisogno della sua pazienza
Chi fa entrare Cristo, non perde nulla, nulla assolutamente nulla di ciò che rende la vita libera, bella e grande
Chi si dona a lui, riceve il centuplo. Sì, aprite, spalancate le porte a Cristo e troverete la vera vita
Solo laddove si vede Dio, comincia veramente la vita. Solo quando incontriamo in Cristo il Dio vivente, noi conosciamo che cosa è la vita
La libertà di uccidere non è vera libertà ma è una tirannia che riduce l'essere umano in schiavitù
Ognuno di noi può darGli del tu; ognuno può chiamarLo. Il Signore si trova sempre a portata di voce. Possiamo allontanarci da Lui interiormente. Possiamo vivere voltandoGli le spalle. Ma Egli ci aspetta sempre, ed è sempre vicino a noi
Colui che è il titolare del ministero petrino deve avere la consapevolezza di essere un uomo fragile e debole - come sono fragili e deboli le sue proprie forze - costantemente bisognoso di purificazione e di conversione
Quando leggiamo i nomi dei santi possiamo vedere quante volte siano stati – e continuino ad essere – anzitutto degli uomini semplici, uomini da cui emanava - ed emana - una luce splendente capace di condurre a Cristo
il danaro, il potere, la reputazione, l'opinione pubblica, il sesso non sono diventati dei poteri di fronte ai quali gli uomini si piegano, ai quali rendono un servizio idolatrico?
La Bestia è il numero e trasforma in numeri. Dio invece ha un nome e chiama per nome, Egli è persona e cerca la persona
Un cuore avido ed egoistico non può conoscere Dio... Dio non può essere trovato nemmeno da un cuore confuso e distratto
Quando si stabilisce una specie di consenso sul fatto che i bambini, che si presume nasceranno tarati, devono essere abortiti per risparmiare a sé e agli altri il peso delle loro esistenze, vuole dire che tutti gli handicappati sono fatti oggetto di disprezzo
Il segno della donna è diventato il segno della speranza, ella è la guida della speranza
ha in un certo senso messo da parte quanto in lei era personale per essere unicamente a disposizione del Figlio; ed è in questo soltanto che Maria ha realizzato la sua personalità
hi pretende di sfuggire l'incertezza della fede, dovrà fare i conti con l'incertezza dell'incredulità
La perdita della trascendenza porta con sé la fuga nell'utopia
Quando il fondo cristiano viene tolto via del tutto, niente sta più insieme. Lo vediamo oggi nella progressiva dissoluzione del matrimonio come forma fondamentale della relazione tra i sessi, a cui consegue la riduzione del sesso a una specie di piacevole droga di facile acquisizione
Spossessato delle sue dimensioni reali, l'uomo può soltanto rifugiarsi in speranze apparenti
Se l'uomo fosse soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione in qualche posto al margine dell'universo, allora la sua vita sarebbe priva di senso o addirittura un disturbo della natura
Il bambino non è proprietà dei genitori, ma è affidato dal Creatore alla loro responsabilità, liberamente e in modo sempre nuovo, affinché essi lo aiutino ad essere un libero figlio di Dio.
Approvare forme di unione che snaturano l’essenza della famiglia finisce per penalizzare quanti, non senza fatica, si impegnano a vivere legami affettivi stabili
Che ogni bambino, venendo al mondo, sia accolto dal calore di una famiglia. Non importano le comodità esteriori: Gesù è nato in una stalla e come prima culla ha avuto una mangiatoia, ma l'amore di Maria e di Giuseppe gli ha fatto sentire la tenerezza e la bellezza di essere amati. Di questo hanno bisogno i bambini: dell'amore del padre e della madre. È questo che dà loro sicurezza e che, nella crescita, permette la scoperta del senso della vita
L’essere umano è uno solo e l’umanità è una sola. Ciò che in qualsiasi luogo viene fatto contro l’uomo alla fine ferisce tutti
La Sacra Scrittura ci rivela che all'origine di ogni male c'è la disobbedienza alla volontà di Dio, e che la morte ha preso dominio perchè la libertà umana ha ceduto alla tentazione del Maligno
l’amore alla giustizia, la tutela della vita dal suo concepimento al termine naturale, il rispetto della dignità di ogni essere umano, vanno sostenuti e testimoniati, anche controcorrente: i valori etici fondamentali sono patrimonio comune della moralità universale e base della convivenza democratica
I bambini hanno il diritto di essere concepiti e portati in grembo, messi al mondo e cresciuti nell'ambito del matrimonio: è attraverso il rapporto certo e riconosciuto dei loro genitori che possono scoprire la propria identità e raggiungere il proprio adeguato sviluppo umano
Gesù sa che cosa c’è nel cuore di ogni uomo, vuole condannare il peccato, ma salvare il peccatore, e smascherare l’ipocrisia
l'impegno della chiesa cattolica nella ricerca dell'unità dei cristiani è irreversibile
Le più grandi persecuzioni alla Chiesa non vengono da fuori ma dai peccati dentro la Chiesa stessa