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La follia non ha limiti. Mentre la gente va al mare, vogliono far
passare in Italia
una legge che renda illegale la c.d. “omofobia” e, se la legge
dovesse passare, si rischiano anni di carcere se si viene giudicati
“omofobi”. Il problema è che “omofobo” ha un significato molto lato: se
dici,
ad esempio, che in natura la madre è donna e il padre è uomo, non
sei normale, sei omofobo.
Ma questo è solo l’inizio. I portavoce degli omosessuali hanno etichettato come “omofobo e bigotto” anche Will Smith. La sua colpa? Aver respinto un omosessuale che voleva baciarlo contro la sua volontà. Una volta era sbagliato tentare di baciare qualcuno se quel qualcuno non voleva ma i tempi cambiano e la gente che prende il sole non se ne accorge. Secondo gli omosessuali, se un gay ti vuole baciare, lo devi lasciar fare perché altrimenti sei omofobo. E dato che fra un po’ l’omofobia sarà illegale, magari ci ritroveremo ad assecondare le avances degli omosessuali per non rischiare il carcere. Bella prospetttiva, vero spiaggianti? - See more at: http://www.losai.eu/rifiuta-un-bacio-in-bocca-da-un-uomo-will-smith-etichettato-omofobo-video/#sthash.qAADi8E4.dpuf
La follia non ha limiti. Mentre la gente va al mare, vogliono far
passare in Italia
una legge che renda illegale la c.d. “omofobia” e, se la legge
dovesse passare, si rischiano anni di carcere se si viene giudicati
“omofobi”. Il problema è che “omofobo” ha un significato molto lato: se
dici,
ad esempio, che in natura la madre è donna e il padre è uomo, non
sei normale, sei omofobo.
Ma questo è solo l’inizio. I portavoce degli omosessuali hanno etichettato come “omofobo e bigotto” anche Will Smith. La sua colpa? Aver respinto un omosessuale che voleva baciarlo contro la sua volontà. Una volta era sbagliato tentare di baciare qualcuno se quel qualcuno non voleva ma i tempi cambiano e la gente che prende il sole non se ne accorge. Secondo gli omosessuali, se un gay ti vuole baciare, lo devi lasciar fare perché altrimenti sei omofobo. E dato che fra un po’ l’omofobia sarà illegale, magari ci ritroveremo ad assecondare le avances degli omosessuali per non rischiare il carcere. Bella prospetttiva, vero spiaggianti? - See more at: http://www.losai.eu/rifiuta-un-bacio-in-bocca-da-un-uomo-will-smith-etichettato-omofobo-video/#sthash.qAADi8E4.dpuf
La follia non ha limiti. Mentre la gente va al mare, vogliono far
passare in Italia
una legge che renda illegale la c.d. “omofobia” e, se la legge
dovesse passare, si rischiano anni di carcere se si viene giudicati
“omofobi”. Il problema è che “omofobo” ha un significato molto lato: se
dici,
ad esempio, che in natura la madre è donna e il padre è uomo, non
sei normale, sei omofobo.
Ma questo è solo l’inizio. I portavoce degli omosessuali hanno etichettato come “omofobo e bigotto” anche Will Smith. La sua colpa? Aver respinto un omosessuale che voleva baciarlo contro la sua volontà. Una volta era sbagliato tentare di baciare qualcuno se quel qualcuno non voleva ma i tempi cambiano e la gente che prende il sole non se ne accorge. Secondo gli omosessuali, se un gay ti vuole baciare, lo devi lasciar fare perché altrimenti sei omofobo. E dato che fra un po’ l’omofobia sarà illegale, magari ci ritroveremo ad assecondare le avances degli omosessuali per non rischiare il carcere. Bella prospetttiva, vero spiaggianti? - See more at: http://www.losai.eu/rifiuta-un-bacio-in-bocca-da-un-uomo-will-smith-etichettato-omofobo-video/#sthash.qAADi8E4.dpuf
La follia non ha limiti. Mentre la gente va al mare, vogliono far
passare in Italia
una legge che renda illegale la c.d. “omofobia” e, se la legge
dovesse passare, si rischiano anni di carcere se si viene giudicati
“omofobi”. Il problema è che “omofobo” ha un significato molto lato: se
dici,
ad esempio, che in natura la madre è donna e il padre è uomo, non
sei normale, sei omofobo.
Ma questo è solo l’inizio. I portavoce degli omosessuali hanno etichettato come “omofobo e bigotto” anche Will Smith. La sua colpa? Aver respinto un omosessuale che voleva baciarlo contro la sua volontà. Una volta era sbagliato tentare di baciare qualcuno se quel qualcuno non voleva ma i tempi cambiano e la gente che prende il sole non se ne accorge. Secondo gli omosessuali, se un gay ti vuole baciare, lo devi lasciar fare perché altrimenti sei omofobo. E dato che fra un po’ l’omofobia sarà illegale, magari ci ritroveremo ad assecondare le avances degli omosessuali per non rischiare il carcere. Bella prospetttiva, vero spiaggianti? - See more at: http://www.losai.eu/rifiuta-un-bacio-in-bocca-da-un-uomo-will-smith-etichettato-omofobo-video/#sthash.qAADi8E4.dpuf
La follia non ha limiti. Mentre la gente va al mare, vogliono far
passare in Italia
una legge che renda illegale la c.d. “omofobia” e, se la legge
dovesse passare, si rischiano anni di carcere se si viene giudicati
“omofobi”. Il problema è che “omofobo” ha un significato molto lato: se
dici,
ad esempio, che in natura la madre è donna e il padre è uomo, non
sei normale, sei omofobo.
Ma questo è solo l’inizio. I portavoce degli omosessuali hanno etichettato come “omofobo e bigotto” anche Will Smith. La sua colpa? Aver respinto un omosessuale che voleva baciarlo contro la sua volontà. Una volta era sbagliato tentare di baciare qualcuno se quel qualcuno non voleva ma i tempi cambiano e la gente che prende il sole non se ne accorge. Secondo gli omosessuali, se un gay ti vuole baciare, lo devi lasciar fare perché altrimenti sei omofobo. E dato che fra un po’ l’omofobia sarà illegale, magari ci ritroveremo ad assecondare le avances degli omosessuali per non rischiare il carcere. Bella prospetttiva, vero spiaggianti? - See more at: http://www.losai.eu/rifiuta-un-bacio-in-bocca-da-un-uomo-will-smith-etichettato-omofobo-video/#sthash.qAADi8E4.dpufDottor Nicolosi e la sua terapia riparativa «Aiuto persone che si sentono infelici e desiderano rimuovere la causa del loro disagio» |
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È stato accolto in Italia come uno psicologo rinnegato che vuole “curare” i gay e farli diventare “normali” a tutti i costi. Hanno cominciato i giornali locali e nazionali, poi si sono messi in mezzo i suoi colleghi italiani, l’Ordine della Lombardia, quello del Lazio e altri. Tutti a decretare che Joseph Nicolosi è fuori dalla “loro” comunità scientifica e offende la “loro” professione perché, praticando la “terapia riparativa”, impedisce agli omosessuali di vivere liberamente la loro condizione. E a furia di veleni e menzogne, Nicolosi è diventato il mostro da tenere a bada coi forconi. |
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Per adesso, fortunatamente, si sono fermati alla vernice rossa con cui nella notte fra il 19 e il 20 maggio sono stati imbrattati il portone e i muri attigui alla sede del Sindacato delle famiglie e del Forum delle associazioni familiari, a Milano, con scritte contro la presenza del “fascista” che nei giorni successivi avrebbe parlato a Brescia. Ma chi è Joseph Nicolosi? E cos’è la terapia riparativa? Perché suscita tanta ostilità? Tempi ha provato a chiederlo direttamente a lui, approfittando del suo passaggio in Lombardia in occasione del convegno sull’omosessualità rivolto a educatori, genitori, psicoterapeuti, dove è stato presentato il suo ultimo libro tradotto in italiano, Identità di genere. Manuale di orientamento (Sugarco, 448 pagine, 25 euro). Americano nato nel 1947, Nicolosi vive ed esercita la terapia riparativa nella sua clinica, la Thomas Aquinas Psychological Clinic, a Encino, California, dove dirige l’Associazione nazionale per la ricerca e la terapia dell’omosessualità (Narth), della quale esiste un piccolo nucleo anche in Italia. È membro dell’American Psychological Association e autore di numerosi libri e articoli scientifici, alcuni dei quali pubblicati anche nella nostra lingua. In un’epoca in cui è vietato considerare l’omosessualità una malattia, non poteva che nascere una leggenda nera intorno alla sua figura e alla sua terapia. Il 30 per cento dei clienti di Nicolosi, infatti, ha abbandonato definitivamente l’omosessualità.
Dottor Nicolosi, omosessuali si nasce?
Circa 25 anni fa, dopo una lunga attività diciamo ordinaria,
come tutti gli psicologi lei “scopre” il dramma esistenziale di molti
“omosessuali non gay”, che cioè non accettano la propria condizione. Così
nasce e si articola la terapia che lei chiama “riparativa”. Di cosa si
tratta?
La teoria riparativa è efficace? Secondo i suoi critici
sarebbe dannosa…
In Italia il termine “riparativo” accostato al concetto di
omosessualità suscita reazioni negative.
Dottor Nicolosi, i suoi critici e alcuni suoi colleghi dicono
che lei è al di fuori della comunità scientifica internazionale, che
l’American Psychological Association le ha proibito di esercitare la
professione.
Fonte: Segnideitempi.org |