TESTIMONIANZE CRISTIANE

 

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Piccola storia di Israele

 

Formazione di Israele

 

Non siamo in grado di stabilire abbiamo detto la strada che fece la schiera di Mosč per raggiungere la Palestina. La Bibbia ne distingue due diverse, una lungo la costa e l’altra lungo la penisola del Sinai. Anche il monte che ora si chiama Sinai č diverso forse da quello che nella Bibbia ha questo nome. Non sappiamo neanche quanto sia durata la marcia, i 40 anni di cui parla la Bibbia sono probabilmente un arrotondamento, servivano all’epoca per indicare una generazione.

Quando il popolo divenne sedentario, sembra che sia stato diviso in tribł nella Bibbia questo č spiegato con i dodici figli di Giacobbe. Questa non era perņ un’affermazione di carattere genealogico, ma religioso, gli autori volevano far vedere l’unione di queste tribł che veneravano il medesimo Dio, il vero Dio.

Ogni gruppo considerava una grande personalitą del passato come antenato e lo vedevano come modello; queste personalitą sono state quindi presentate come fratelli. L’importanza dell’antenato dipendeva dall’importanza della tribł , “cosģ ad esempio del primogenito di Giacobbe, Ruben, si racconta che ebbe relazioni con una concubina del padre e che per questo fatto non fu pił considerato primogenito di Giacobbe. All’epoca della stesura di questo testo la tribł di Ruben era un gruppo piccolo e relativamente privo di importanza1


La colonizzazione

       I racconti biblici della colonizzazione della Palestina, partono gią dal risultato finale e cioč dall’occupazione gią avvenuta della terra di Canaan. Questa conquista venne considerata un dono di Dio e cosģ venne anche descritta. Le tribł immigrate persero la loro lingua originaria e acquisirono l’ebraico della Bibbia. Vennero anche fatte delle concessioni secondarie alle religioni presenti in quei luoghi. Nonostante la colonizzazione sia stato un’avvenimento di grande rilevanza non č stata una campagna militare, infatti la regione era prevalentemente poco abitata, quindi ci furono soltanto piccoli scontri, si stabilivano tra i centri indigeni. Forse in alcuni casi vi fu anche una dipendenza dagli abitanti precedenti. Quindi gli israeliti si impadronirono a poco a poco della terra, e anche se all’epoca probabilmente era una terra pił fertile non dobbiamo immaginare che abbia avuto la fertilitą che si racconta ‘traboccante di latte e miele’. Anche se probabilmente doveva apparire cosģ ai nomadi abituati alle steppe.


Le azioni militare in genere riguardavano le singole tribł, al massimo c’era l’aiuto delle tribł confinanti. A guidare queste azioni erano i Giudici. “I giudici equivalevano quindi a comandanti in capo pro tempore. Una volta che il nemico era stato vinto, i giudici non erano pił considerati capi, ma solo cittadini importanti”2. Si chiamavano giudici nel senso di coloro che rendono giustizia, portano soccorso, comandano quali sovrani. Il coraggio di questi uomini furono, in epoca pił tarda, intesi come conseguenza del fatto che Jahvé era con loro. “Essi sono simili ai re delle cittą-stato cananee e segnano il passaggio dalla forma di governo tribale a quella della cittą-stato3.

1 Klaus Vogt, Piccola storia d’Israele, Cittadella Editrice, pag. 33

2 Klaus Vogt, Piccola storia d’Israele, pag 38

3 Georg Fohrer, Storia della religione israelitica, III 7,3

 

 

 

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