La bella storia di oggi è davvero incredibile: un uomo è entrato in un supermercato ed ha rubato il portafoglio ad una donna, la quale, invece di chiamare subito la polizia, ha fatto un imprevedibile atto di gentilezza. L’uomo è rimasto talmente spiazzato dalla sua generosità, che le ha restituito il portafoglio. La protagonista di questo incredibile episodio si chiama Jessica Eaves (nella foto), ha 4 figli e vive a Guthrie, in Oklahoma (USA). Come ogni settimana, Jessica è andata al locale supermercato per fare la spesa, quando si è accorta che un uomo la stava seguendo in modo sospetto.
|
|
Poco dopo, Jessica si è accorta che dalla borsetta mancava il
portafoglio: sicura che fosse stato lui, ha deciso di non chiamare la
polizia, ma di risolvere il problema a modo suo. “In una corsia affollata
di gente, mi sono avvicinata a lui”, ha raccontato Jessica. “Di
solito sono impulsiva, ma in quel momento ero molto tranquilla. Gli ho
detto: hai qualcosa che mi appartiene. Ti dò la possibilità di scegliere. Se
mi restituisci il portafoglio, ti perdono e ti pago la spesa”.
Il messaggio sottinteso era chiaro: se, invece, non mi ridai
il portafoglio, chiamo la polizia. “Ha messo la mano in tasca e mi ha
restituito il portafoglio. Mentre prendeva il cibo che gli serviva dagli
scaffali, mi ha chiesto scusa almeno una ventina di volte. E mentre ci
avvicinavamo alla cassa, ha cominciato a piangere. Mi ha detto che era
disperato”. L’uomo, che continuava a ringraziare Jessica per averlo
aiutato e perdonato, ha comprato generi alimentari per un totale di 27
dollari. “Di solito non porto mai contanti, ma quel giorno avevo giusto
28 dollari nel portafoglio. L’ultima cosa che mi ha detto è stata: “Non
dimenticherò mai questa serata. Sono davvero disperato, ho dei figli, mi
vergogno e mi dispiace tantissimo”. “Qualcuno mi ha criticato, perché
non l’ho denunciato”, ha spiegato Jessica, “ma a volte la cosa giusta
da fare è dare a qualcuno una seconda possibilità. Quando avevo sette anni,
io e mio fratello abbiamo perso nostro padre, ma ricordo che mi diceva
sempre: “non importa cosa diventerai da grande, ma dovrai sempre essere
gentile” |