Sono 13 i paesi che nel mondo prevedono la pena di morte per chi si dice pubblicamente ateo, in base ad accuse di blasfemia o apostasia. E sono tutti musulmani. Secondo lo studio The Freethought Report 2013, promosso dall’associazione atea International Humanist and Ethical Union (Iheu), gli atei rischiano la vita in Afghanistan, Iran, Malaysia, Maldive, Mauritania, Nigeria, Pakistan, Qatar, Arabia Saudita, Somalia, Sudan, Emirati Arabi Uniti e Yemen.