L'ora di religione a scuola ogni tanto ha qualche nemico. Non so se vi ricordate le parole dell'ex ministro Profumo "Credo che l’insegnamento della religione nelle scuole così come è concepito oggi non abbia più molto senso. Nelle nostre classi il numero degli studenti stranieri e, spesso, non di religione cattolica tocca il 30 per cento. A questo punto sarebbe meglio adattare l’ora di religione trasformandola in un corso di storia delle religioni o di etica".
Quella volta fu molto utile l'intervento a Tempi.it di don Gabriele Mangiarotti, direttore della testata on-line Cultura Cattolica, "Andiamo a vedere cosa dice il Concordato: «Lo Stato, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche».