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Ges� il Messia |
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In che senso Ges� reinterpreta la realt� veterotestamentaria? Vediamo sei passaggi attraverso cui vedremo che Ges� � l’atteso di Israele:
Ges� in tutte queste figure di mediazione ha rappresentato di pi� di ci� che significavano. Se Ges� � l’atteso delle genti che cosa Ges� � stato in pi� rispetto a questa speranza? Ges� � si un ebreo del tutto speciale, � il compimento di questa speranza, ma � anche un ebreo fuori dalle righe. Quando Ges� sta per entrare nel quadrante della storia e di quella storia che cosa sta succedendo? Come viene percepita la religiosit� in Israele? Nella fase tra il Nuovo e l’Antico Testamento c’� una grande sete di salvezza e qualche volta in contrasto con i riti cultuali, i riti di espiazione dei peccati, o della religione ufficiale: i bagni di purit�. Il movimento Battista � molto pi� aperto universalmente, a tutti quelli che accettano un cammino di conversione, questa forte sete di salvezza � espressa dai movimenti battisti. Anche gli esseni sono in piena polemica con il Tempio, difficile dire se Ges� li ha incontrati. Sta di fatto che quando i testi sacri del Nuovo Testamento ci presentano la figura di Ges� i riferimenti ai movimenti battisti e alla figura di Ges� � fondamentale. At 10, 37-42 in questo testo abbiamo una delle forme pi� arcaiche di catechesi, si stigmatizza un annuncio fatto ai primi cristiani, si tratta del discorso di Pietro a Cornelio, dove l’annuncio della morte e risurrezione di Ges� � legato all’unzione di Spirito Santo. Nel testo in questione assumono un'mportanza determinate i luoghi: Giudea e Galilea, assumono una importanza teologica perch� non sono solo il riferimento iniziale e finale della missione di Ges�, ma due categorie teologiche, la Galilea � quella regione abitata da gente semplice ma molto reattiva all’annuncio del Regno, � il palcoscenico della sua predicazione, terra poverissima, Galilea dove incontra la gente che ha sete di salvezza, Galilea dove la buona notizia arriva ai poveri, Galilea dove c’� un opera taumaturgica eccezionale ma anche dove inizia la crisi di Ges�, il destino di Ges�. La Giudea con Gerusalemme rappresenta il cuore della questione dell’identit� di Ges�, rappresenta la consumazione del dramma, Gerusalemme � un viaggio di Ges� o il viaggio. Al capitolo 9 di Luca dopo la crisi giudaica va ad orientarsi direttamente verso Gerusalemme. Nel testo di Luca si dice che Ges� indur� la faccia, come quando una persona diventa pi� seria, � and� verso Gerusalemme, un cambiamento di rotta. Giovanni presenta pi� andate di Ges� a Gerusalemme, Luca ne presenta solo una che � questa, questo perch� per Giovanni � a Gerusalemme che si svolge il grande dibattito su Ges� di Nazaret, � a Gerusalemme che si consuma questo dramma, Gerusalemme � il luogo dove impera l’aristocrazia giudaica e giunge al suo apice il destino messianico. Un’altra osservazione molto importante � “Dio consacr� in Spirito Santo e potenza”, unzione di Spirito Santo, lo Spirito Santo � entrato con un'unzione permanente, quando troviamo la parola potenza nel Nuovo Testamento � sempre riferita allo Spirito Santo, che � potenza di Dio, � ci� che muove interiormente, � una caratteristica del vangelo di Giovanni, non di Luca, la dinamis � pi� che altro la forza che universalizza per Luca, in Giovanni invece � ci� che entra dentro. In Luca lo Spirito � legato alla missione evangelizzatrice, questo si vede al capitolo 4 di Luca, c’� tutta una sequenza di richiami allo Spirito, e soprattutto quando nella sinagoga Ges� si attribuisce quanto dice Isaia “lo Spirito del Signore � su di me”. Il kerigma primitivo dice che Ges� annuncia la parola di Dio perch� � stato battezzato in Spirito Santo. Quel testo ci fa capire come il primo impatto dell’annuncio evangelico � proprio il confronto tra Ges� e il movimento battista, anzitutto bisogna cominciare a scandagliare il confronto con il movimento battista. |