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Gesù e il Battista |
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Iniziamo a scandagliare e vediamo subito il rapporto tra Gesù e i movimenti battisti, veniva data molta attenzione ai riti delle abluzioni, ai riti di purità, passare dal mondo profano al sacro, uno degli scogli che troverà Gesù nel suo cammino è proprio quello di ristabilire un rapporto tra sacro e profano. Il segno dell’immersione nell’acqua sostituiva i riti di perdono nel tempio che avvenivano attraverso i sacrifici, questo rito attirava molta gente, soprattutto le persone più povere che non potevano offrire dei sacrifici. Vi sono delle analogie tra il movimento battista e Gesù, ma anche profonde differenze, questo lo vediamo nei testi del Nuovo Testamento che ci fanno vedere il passaggio da uno all’altro, testi già filtrati dalla luce della Pasqua, ma che nonostante questo ci portano a un dato storico certo, questo dato storico è mutuato dal fatto che ora non avviene più il battesimo solo con l’acqua, ma anche in Spirito, c’è un salto di qualità, l’immersione nell’acqua è soltanto il simbolo, in senso forte comunque, di ciò che sta per avvenire, la remissione dei peccati mediante lo Spirito Santo, per Giovanni Battista il battesimo è una predisposizione alla remissione dei peccati, per Gesù invece è la remissione dei peccati. San Paolo non parla mai di Giovanni Battista, perché parla in un regime nuovo, battesimo come incorporazione a Cristo, presenza dello Spirito Santo, per Gesù e per la comunità primitiva il battesimo di Gesù è un salto di qualità.
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