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Sei cristiano? Non ti assumo | ||||||||||||
Si può tranquillamente chiamare "discriminazione da XXI secolo". L'ultimo caso proviene da Londra dove un graphic designer cristiano, Jamie Haxby, ha fatto causa a un hotel che si era rifiutato di assumerlo a causa della sua fede. Questo caso, il primo in Gran Bretagna, è sorto semplicemente perché, come scrive La Stampa del 14 marzo, Jamie Haxby è cristiano. L’hotel si è difeso dicendo che è stato scelto un candidato con maggiore esperienza. Haxby però non si era rassegnato ed aveva subito aperto una procedura al tribunale dell’impiego di East London. |
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“Sono stato discriminato ingiustamente per ragioni relative alla mia fede cristiana”, ha detto. Il colloquio incriminato è avvenuto il 4 dicembre 2012, Celie Parker manager dell’hotel, aveva fatto il colloquio al giovane designer per un lavoro part-time. Proprio durante il colloquio la manager ha notato che il portfolio di Haby conteneva diversi modelli che aveva disegnato per alcune chiese. A quel punto la Parker gli avrebbe detto che altre persone del suo team erano atee e che non avrebbero mai potuto lavorare con un cristiano perché la sua fede poteva turbare l'equilibrio tra i colleghi. Haxby dice di essersi molto irritato. Alla fine la Parker gli ha detto che le dispiaceva di averlo chiamato per il colloquio e si è scusata per avergli fatto perdere del tempo. Il tribunale ha dato ragione a Jamie Haxby. Il giovane designer, con i soldi ottenuti dalla causa vinta, ha compiuto un gesto di grande solidarietà, devolvendo l’indennizzo a un’organizzazione assistenziale. |
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Fonte: Aleteia.org |