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"Non facciamoci del male, curiamo la vita, curiamo la famiglia, curiamo la natura, curiamo i bambini, curiamo gli anziani" Papa Francesco

Papa Francesco "Gli zingari possano trovare in voi dei fratelli e delle sorelle che li amano"

"Spesso gli zingari si trovano ai margini della società, e a volte sono visti con ostilità e sospetto – io ricordo tante volte, qui a Roma, quando salivano sul bus alcuni zingari, l'autista diceva: “Attenti ai portafogli”! Questo è disprezzo. Forse sarà vero, ma è disprezzo; sono scarsamente coinvolti nelle dinamiche politiche, economiche e sociali del territorio. Sappiamo che è una realtà complessa, ma certo anche il popolo zingaro è chiamato a contribuire al bene comune, e questo è possibile con adeguati itinerari di corresponsabilità, nell’osservanza dei doveri e nella promozione dei diritti di ciascuno."

Discorso per i migranti e gli itineranti del 5 Giugno 2014.

 

Alcuni a sentire queste parole sono saltati dalle sedie, è il caso di Matteo Salvini, politico e segretario della Lega, "Papa Francesco si lamenta perché, quando lui prendeva l'autobus a Roma e salivano degli zingari, gli autisti dicevano ai passeggeri 'Attenti al portafoglio'. Chissà come mai... Caro Pontefice, con tutto il rispetto che ti è dovuto, io comunque dico... buon lavoro agli autisti!".

Capisco che il messaggio cristiano possa essere a volte un po' folle, io credo vivamente che per essere cristiani bisogna essere pazzi. Basterebbe una frase di Gesù per dire che i cristiani sono un gruppo di pazzi "avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori [..] Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?" (Mt 5,43-47). Chi seguirebbe questa follia? Amare chi? Chi ci è nemico? Chi ci ha fatto del male? Ma io al massimo chi mi ha fatto del male non lo considero proprio, no? Per me è indifferente, da oggi non esiste più. Il messaggio cristiano ti dice invece di vivere una pazzia d'amore. Io sono orgoglioso di cercare di vivere questa pazzia.

Essere cristiani quindi vuol dire farsi fregare?  "Siate come agnelli in mezzo ai lupi. Agnello non scemo" ha detto lo stesso Papa Francesco, in una delle sue omelie a Santa Marta, bisogna amare non farsi fregare. La storia cristiana è piena di santi e persone di buona fede che hanno amato ma non si sono lasciati fregare. Volete alcuni esempi? Iniziamo dai martiri? Non rispondevano con la violenza, pregavano per i loro persecutori, cantavano inni a Dio. Sono forse rimasti fregati? O la storia mi dice che questi pochi cristiani, dati per spacciati da qualsiasi uomo con un minimo di senno, amando hanno conquistato l'impero romano? Senza prendere una spada in mano. Ma più semplicemente pensiamo a Madre Teresa che insultata continuava a curare chi aveva bisogno, si è forse fatta abbindolare? O ha cambiato il mondo intorno a lei come desiderava?

E' la legge di Gesù, è pazza lo so, e lo so bene da cristiano, me ne rendo conto, e se ne rendevano conto anche coloro che lo seguivano. Però è bello, talmente bello come messaggio che non si può non seguirlo fino ai suoi insegnamenti più folli. Quando hai provato a metterli in pratica e ti sei reso conto che realmente danno la felicità e la serenità come puoi non spargere questo messaggio ai quattro venti?

E' folle il messaggio di Gesù, a tratti direi  anche disumano, e per disumano non intendo qualcosa di spietato di crudele, ma disumano in senso di qualcosa che non può essere un obiettivo umano ma divino. Non è un caso che poco più avanti nel brano del vangelo sopra citato Gesù afferma "siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste". To'!!! Un'altra delle tante pazzie di Gesù. Il messaggio di Gesù ci porta più in alto di quanto pensiamo di poter arrivare. Per fortuna nella storia diversi santi ci hanno mostrato che la strada indicata da Gesù non è solo possibile ma anche la via della felicità.

Ma torniamo a noi... Il problema non è difendere gli zingari, se leggete bene le parole del Papa non lo fa, afferma "forse sarà vero". Il problema è il disprezzo, questo deve lasciare il posto all'amore alla comprensione, al cercare di migliorare l'altro. Disprezzo che è negativo rispetto ad una persona, e lo è ancora di più se indirizzato ad un'intera etnia. Il cuore del cristiano deve essere pieno di amore, non di rabbia e disprezzo. Questo è il segreto della felicità per il vangelo, questo è ciò che annuncia Papa Francesco e che hanno annunciato i suoi predecessori.

Disprezzo che non è difficile da trovare nella nostra società. Basterebbe vedere alcune delle risposte all'intervento di Matteo Salvini. "La Chiesa é distante anni Luce dalle parole della Bibbia. Gesù invitava al rispetto delle leggi" dice uno dei tanti interventi, vero, verissimo Gesù invitava sempre al rispetto delle leggi ma era anche colui che mangiava e si intratteneva con i peccatori, era vicino solo a chi rispettava le leggi? "

Per i Rom non vale nessuna legge, figuriamoci i comandamenti... Il Non Rubare non credo rientri nella loro cultura" e cosa c'entra con quel che ha detto Papa Francesco? ha detto forse che i Rom rispettano tutti i dieci comandamenti? Mi sembra parlasse di noi, ma spostiamo sempre l'attenzione sul criticare gli altri.

 "Se li portasse tutti dentro il Vaticano, zingari, immigrati clandestini e quant'altro" questo è il disprezzo che vediamo anche in migliaia di post di facebook ogni giorno. 

"Non mi piace questo papa : si ripassasse un pò i discorsi di Giovanni Paolo II o di Benedetto forse imparerebbe qualcosa", proviamo a ripassarli insieme, si è una buona idea:

  • Paolo VI "Dovunque voi vi fermiate, voi siede considerati importuni e estranei; e restate timidi e timorosi; qui no; qui siete bene accolti, qui siete attesi, salutati, festeggiati"

  • Giovanni Paolo II  "Nonostante il chiaro insegnamento del Vangelo, a cui ho accennato, accade spesso, che gli Zingari si vedono rifiutati, o guardati con disprezzo. Il mondo, che è in gran parte segnato dall'avidità del profitto e dal disprezzo dei più deboli, deve cambiare atteggiamento e accogliere i nostri fratelli nomadi non più con la semplice tolleranza, ma con uno spirito fraterno"  9 Novembre 1989

  • Benedetto XVI "Purtroppo lungo i secoli avete conosciuto il sapore amaro della non accoglienza e, talvolta, della persecuzione, come è avvenuto nella II Guerra Mondiale: migliaia di donne, uomini e bambini sono stati barbaramente uccisi nei campi di stermini"

Il Papa continua a portare questo pazzo messaggio di Gesù che dice che i cuori delle persone si cambiano con l'amore. Tanti cuori hanno scoperto l'Amore grazie a gesti di agape (amore gratuito) in risposta a gesti di odio, rabbia e incomprensione. Quello che scioglie i cuori è proprio l'amore gratuito, quello che non chiede nulla in cambio, quello di Dio.

 

Massimiliano Salerno